Il solito Tgcom mette oggi tra le principali notizie del mondo una interessante novità: un bar di singapore ha fatto una serata promozionale in cui dava vodka gratis alle signore. A coppa di reggiseno più grande corrisponde una quantà di vodka in omaggio più grande. Notevoli le polemiche. Già. Forse sarebbe stato opportuno spendere un paio di parole in più su una piccola notizia che è uscita poche ore fa: il governo italiano ha annunciato di aver messo allo studio l’emissione di titoli di stato a 5 anni denominati in dollari. Da Ansa
(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Il ministero dell'Economia ha conferito a un pool di banche il mandato per l'emissione di un titolo di Stato in dollari Usa a 5 anni. L'emissione, sottolinea il Tesoro in una nota, sara' effettuata, da un pool di banche d'affari internazionali, 'qualora le condizioni di mercato lo permettano'. I proventi - si legge in un comunicato - 'derivanti dall'operazione potranno essere impiegati dal Governo per svariati scopi, ivi incluse finalita' di gestione del debito'.Detta così, è una notizia che merita di restare confinata tra le news finanziarie. Risulta invece che la cosa merita un approfondimento, perchè una mossa del genere è come un grosso cartello giallo issato sul Ministero del Tesoro che dice: “noi crediamo nel ribasso del dollaro (e contiamo pure di farci un sacco di soldi alla spalle di chi ci casca)”. Titoli di stato, le basi Ci preme sottolineare che questa che segue è una semplificazione del meccanismo per diversi motivi: non ci sono più titoli cartacei, i bot si acquistano tramite la banca, hanno diversa durata e diverso valore, e il prezzo dell’emissione avviene su base d’asta e gli interessi sono espressi in modo diverso. Comunque il meccanismo - a grandi linee - è il seguente: http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/01/bond-5-anni-in-dollari-teoria-e-tecnica.html
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