Capitalismo post crescita, pubblicità e cittadini consumati

di Diego Barsotti - 16/03/2010 Fonte: greenreport [scheda fonte]

«Il capitalismo moderno è la combinazione di questi due elementi: l'invenzione di bisogni e l'infantilizzazione della società adulta». Benjamin Barber intervistato da Repubblica in occasione dell'uscita del suo ultimo libro offre una miriade di spunti interessanti sull'evoluzione del capitalismo e del suo pilastro fondamentale: la crescita dei consumi.

Per quanto riguarda l'invenzione dei bisogni non si tratta altro che di una presa d'atto, riconosciuta ormai da decenni, a partire dai lavori di Galbraith e Baudrillard. Interessante e un po' più nuovo la riflessione secondo cui «adolescenti e bambini diventano l'archetipo, il modello del consumatore ideale, perché sono impulsivi e non riflettono a lungo prima di comprare». Da una parte quindi la frontiera dei consumi è stata spostata verso fasce d'età sempre più basse, dall'altra «la beatitudine - risponde Barber - viene associata a restare anche in età adulta dei consumatori-bambini, egocentrici che dicono "io voglio" per sempre».

L'instupidimento del consumatore è ben evidente anche nella strategia che la grande distribuzione ha messo in atto nel periodo della crisi, offrendo in promozione nel corso del 2009 quasi un quarto dei propri prodotti. Ufficialmente e formalmente si tratta di operazioni che vengono incontro alle famiglie che si trovano sempre più in difficoltà ad arrivare a fine mese. Ma perché nessuno incrocia questo dato per esempio con quello della percentuale di cibo che viene buttato via oppure della riduzione della prospettiva di vita di ogni singolo oggetto che acquistiamo (sempre più spesso) utilizziamo (sempre di meno) e infine gettiamo via (sempre prima) per acquistarne uno nuovo uguale?

I cinque miliardi che secondo Federdistribuzione sono stati sottratti alle casse delle aziende, che hanno dunque margini sempre più sottili, e che si sarebbero tradotti in 5 miliardi di risparmi per i consumatori, non sono altro che un investimento di lunga prospettiva da parte delle aziende stesse: se a causa della crisi i cittadini si abituassero a comprare di meno, quando un giorno vi sarà l'uscita dalla crisi, non saranno più abituati a quel redditizio stile di vita imperniato sulla sovra offerta e sul sovra consumo di beni e servizi. Il consumatore insomma, potrebbe ammalarsi (di quel poco?) di sobrietà a cui l'avrebbe forzatamente educato la crisi.

Il rischio è enorme, lo riconosce lo stresso Luigi Bordoni, presidente di Centromarca che al Sole 24 ore di domenica spiegava: «Oltre un certo limite si avverte la sensazione che le promozioni stiano perdendo efficacia. A un certo punto tutto questo non sarà più sostenibile e bisognerà uscirne puntando sul valore dei prodotti e non solo sul prezzo», come se "il valore del prodotto" fosse solo un fastidioso orpello nel mare magnum del marketing.

Lo spazio di azione del consumatore ormai è ridotto al minimo, perché «nel capitalismo attuale la nostra identità primaria e soverchiante è quella del consumatore non cittadino» dice ancora nella sua intervista il politologo Benjamin Barber, che prosegue con quella che pare essere la fotografia del nostro Paese ma che è invece una constatazione generica (talmente generica che ieri in Francia ha votato appena il 47% degli aventi diritto!): «il ruolo dello stato viene sminuito, svuotato, contestato. La stessa politica diviene marketing e i candidati si vendono come prodotti di largo consumo».

Barber non ha pietà neppure per la sinistra militante che scambia la realtà con «la fiaba a lieto fine che si può cambiare il mondo con il consumo privato: è una disfatta se noi ci ritiriamo nella sfera d'azione privata - sia pure il consumo verde o terzomondista - e abdichiamo al nostro ruolo nella politica».

Lo ha capito anche Giampaolo Fabris, che su Affari e Finanza di oggi analizza il ruolo della pubblicità nella società post-crescita (dando quindi per scontato che col 2007 sia stato raggiunto il picco, o quanto meno che d'ora in avanti si procederà con una sorta di slow economy, di cui parliamo anche nella recensione di oggi, vedi link a fondo pagina), riconoscendo la difficoltà ma anche l'importanza «di approdare in tempi non biblici alla transizione dal benavere al benessere dei cittadini consumatori».

Da solo il mondo della pubblicità non attuerà mai questa riconversione, e continuerà a promuovere ogni tipo di bene o servizio indipendentemente dai suoi contenuti e dalla sua utilità sociale.

La soluzione allora dove sta? Forse ancora nelle parole di Barber possiamo trovare un'indicazione: «Dobbiamo costringere il capitalismo alla sua vocazione primaria: soddisfare i bisogni materiali che ci sono. E' qui che c'è spazio per una nuova crescita, più sana ed equa. Non è l'illusione di un capitalismo altruista, bensì l'uso della molla del profitto al servizio delle domande più urgenti per l'umanità». Forse. E in ogni caso questo è l'orizzonte più ampio che abbiamo a disposizione.

Aggiungiamo anche: dobbiamo capire cosa può crescere anche quantitativamente e cosa non deve crescere neppure qualitativamente perché si vada in direzione di una sostenibilità dei flussi di energia e di materia. Dobbiamo capirlo noi, inteso come tessuto civico e politico che ha il dovere poi di ri-orientare l'economia.

Tante altre notizie su www.ariannaeditrice.it

Secular Stock Bear vs. Secular Gold Bull

Editor's Note: Toby Connor is the author of Gold Scents, a financial blog with a special emphasis on the gold secular bull market. Connor's analysis skill of the markets is largely self-taught, though he admits to being an avid reader of Richard Russell and Jim Rogers, among several others. Toby is an avid rock climber and world class weight lifter (for his age). Since March of 2000, the stock market has been and continues to be in a secular bear market. Beginning in March of 2009, the stock market entered another cyclical bull market. This means our current stock market is in a relatively short-term bull rally within a much longer-term secular bear market decline. A really big bear market rally, so to speak. This cyclical bull will serve to separate the second phase of the secular bear from the third, and potentially most damaging, leg down in the ongoing long-term bear market. Click to enlarge Now that doesn't mean the rally since March 2009 is finished. Obviously it isn’t, as most indexes have recently moved to new highs. What it does mean is that one can't make a timing mistake and expect to be rescued by the secular trend. At some point this bull is going to expire and we're going to head back down and break the S&P 500 lows at 666, either nominally or on an inflation-adjusted basis. I suspect it will be both. The reason it’s going to do that is simply because we don’t have a fundamental driver in place to power a long-term bull market and the Fed’s attempts to defeat the bear are actually just magnifying and prolonging the structural problems. For instance, from 1982 to 2000, the stock market was in a secular bull market. The fundamental driver for that bull was the personal computer and the Internet. Those were world-changing technologies. Millions and millions of jobs were created during this period. Click to enlarge There were certainly nasty corrections during the secular bull, for which 1987 is an example. But the secular trend was up. So as long as one was willing to hold onto positions, anyone buying the S&P, no matter how poorly timed, would eventually end up with a winning trade. Simply said, only traders can lose in a secular bull market. Buying high and selling for a loss is the only strategy that can produce negative returns in a long-term bull. On the other hand, a buy-and-hold strategy is a surefire moneymaker in a long-term bull. The problem with the stock market since 2000 is that there is no longer a fundamental driver to produce a long-term bull market. We haven’t discovered the next “big thing” yet. Until the next world-changing technology is developed and comes online all we're going to get are phony cyclical bull markets built on a fundamental base of money printing. And that isn't the kind of fundamentals that can support a sustainable long-term bull market. So what happens? Well, eventually the false fundamentals fail and the market collapses. And all the jobs produced during the false economic expansion evaporate. A recent example is all the construction and finance jobs that disappeared as the real estate and credit bubbles burst. The Fed is now at it again trying to build another bull market on a fundamental base of nothing more than trillions of dollars of liquidity (printing money out of thin air). It didn't succeed when Alan Greenspan tried it in the last decade, and it's not going to succeed for Ben Bernanke in this decade. Until we get the next fundamental driver (i.e. personal computers and Internet 1982-2000, electronics 1945-66, automobile and mass production 1920-29, trains in the late 1800s) we're not going to see another secular bull market for stocks.

TRENTASEI PREVISIONI PER IL MONDO: 2010-2012

Data: Martedì, 16 marzo @ 17:10:00 CDT Argomento: Economia DI MIKE ADAMS NaturalNews Chiedete in giro e sentire sempre la stessa cosa: la gente è preoccupata per quello che potrebbe succedere. E’ preoccupata per un collasso finanziario globale, una crisi ecologica e potenziali interruzioni nella catena alimentare. I radicali cambiamenti atmosferici a cui assistiamo in tutto il mondo sono un'ulteriore indicazione che qualcosa non va con il mondo che pensavamo di conoscere. Ma che cosa veramente accadrà tra oggi e il 2012? Esiste un modo per fare una seria supposizione su quali sfide hanno più probabilità di verificarsi? E’ quello che ho fatto qui, in questa raccolta di trentacinque previsioni per il 2010 - 2012. Anche se non posso prevedere il futuro in una sorta di sfera di cristallo, ho alle spalle una carriera di successo nel predire molti eventi su larga scala anni prima che accadano. Come è stato pubblicato qui, su NaturalNews, le mie previsioni per il 2009 furono precise al 79%. Sono noto per aver previsto il crollo immobiliare del 2007 due anni prima che si verificasse, e quelli che hanno seguito i miei scritti per diversi anni, sanno che ho anche apertamente messo in guardia la gente sul crollo della dot-com due anni prima che accadesse. Quindi, ecco quello che prevedo per il 2010 - 2012. Questo si basa su "ipotesi plausibili" verso cui le tendenze attuali possono condurci. Non è una sorta di esercizio psichico di previsione, ma si basa interamente sull’osservazione e sulla conseguente riflessione. Tuttavia, se queste predizioni sembrano troppo pessimistiche, assicuratevi di leggere la fine di questo articolo che parla del capovolgimento di ciò che accadrà dopo questi prossimi anni. In definitiva, ci saranno buone notizie in avvenire... # 1 - Penuria mondiale dei metalli rari della Terra Il mondo dipende dai metalli rari della Terra [REM - Rare Earth Metals-ndt] per la fabbricazione di tutto, dai motori elettrici ai pannelli solari, alle parti dei computer. Aspettiamoci che una carenza globale colpisca duro nei prossimi tre anni. # 2 - Interruzioni dell'approvvigionamento alimentare colpisce le nazioni occidentali Ci saranno uno o più gravi problemi di approvvigionamento alimentare che desteranno negli americani la possibilità che il loro cibo potrebbe non essere così sicuro e abbondante come avevano immaginato. Anche se questo potrebbe assumere la forma di una malattia delle colture che si diffonde attraverso le aziende agricole di mais o grano, è più probabile che riguardino radicali cambiamenti climatici che distruggono le colture e limitano l'approvvigionamento alimentare. # 3 - Si scatena mortale mutazione di superbatterio Un superbatterio mortale fuggirà dall'ospedale e diventerà "selvaggio" - il che significa che comincerà ad infettare la gente comune, forse trasmesso attraverso palestre o scuole. Una revisione di ciò che ha portato alla fuga punterà all’abuso di antibiotici e al fatto che il personale ospedaliero non si lavi le mani. # 4 - Nuove prove collegano vaccini e disturbi neurologici Emergeranno nuove prove che collegano vaccini a malattie neurologiche come il morbo di Alzheimer. Questa prova può puntare ai coadiuvanti chimici utilizzati nei vaccini i quali provocano una risposta infiammatoria nel corpo. L'industria dei vaccini, ovviamente, negherà qualsiasi collegamento, ma aumenteranno le prove che indicano il collegamento. # 5 – La rete elettrica degli Stati Uniti soffre un guasto catastrofico A un certo punto nel corso dei prossimi tre anni, la rete elettrica degli Stati Uniti subirà un guasto catastrofico regionale che lascerà decine di milioni di persone al buio. La rete elettrica è un sistema fragile che aspetta solo di essere smantellato da fallimenti a catena. Essa verrà riparata in tempi relativamente brevi (forse in 72 ore), ma il suo guasto lascerà molte persone in bilico e provocherà una corsa verso attività di rivenditori d’emergenza # 6 – Guasto satellitare Ci sarà un enorme guasto in uno o più satelliti di comunicazione principali, che causerà interruzioni diffuse nel settore dei servizi di telecomunicazioni, compresi quelli che servono per l’ emergenza e per le organizzazioni incaricate dell'applicazione della legge. Probabili cause: detriti spaziali, eruzioni solari o sabotaggio deliberato mediante razzi spaziali. (La Cina potrebbe anche cominciare ad abbattere satelliti americani, se scoppia un confronto militare, vedi sotto ...) # 7 - La contaminazione delle colture OGM conduce alla crisi Da qualche parte in Nord America, la contaminazione delle colture o semi con DNA geneticamente modificato porterà ad una crisi delle colture (e forse anche a cattivi raccolti). Si accentueranno tensioni tra gli agricoltori interessati e le società di sementi, come la Monsanto, e una nuova attenzione pubblica convergerà verso il problema delle colture OGM. (Come nota a margine, emergeranno anche nuove prove che collegano gli alimenti geneticamente modificati ai danni agli organi interni in animali da laboratorio ...) # 8 - Il crollo della popolazione delle api si diffonde ad altre specie Il Colony Collapse Disorder che ora colpisce le popolazioni di api non solo peggiorerà nelle api, ma si diffonderà anche ad altre specie, incluso gli anfibi. I birdwatchers registreranno un allarmante calo di popolazioni di uccelli in tutto il Nord America e gli scienziati noteranno una preoccupante tendenza alla perdita della diversità delle specie in molte aree. # 9 – I cambiamenti climatici diventano sempre più radicali Aspettiamoci di vedere più alluvioni, più terremoti, una maggiore siccità, più ondate di calore e più ondate di freddo dal momento che i cambiamenti climatici mondiali mostrano una destabilizzazione crescente. Siccità si verificherà in zone che di solito vedono molta acqua, e troppa acqua si vedrà nelle aree che normalmente sono più aride. Molti esseri umani saranno sfollati e i danni alle proprietà raggiungeranno decine di miliardi di dollari. (Nota: ho scritto questa previsione all'inizio di gennaio, ben prima che le recenti tempeste di neve martellassero la costa occidentale. Ma ci saranno ancora molti eventi meteorologici più radicali ...) # 10 - L'energia nucleare vede una rinascita globale La necessità di energia non fossile a basso costo porterà più paesi ad abbracciare l'energia nucleare come fonte energetica "pulita" del prossimo futuro. Aspettiamoci di vedere più centrali nucleari approvate per la costruzione. (In realtà, il completamento della costruzione può però prendere un decennio o più.) # 11 - Armi nucleari scatenate in Medio Oriente Dò a questa previsione solo una possibilità del 25% entro la fine del 2012, ma sembra possibile che armi nucleari a basso rendimento tattico potrebbero essere usate in un conflitto in Medio Oriente, probabilmente che coinvolgono Israele che attacca l'Iran. Una pericolosa probabilità è che le convenzionali bombe "bunker buster" potrebbero essere utilizzate per bombardare gli impianti iraniani di trattamento nucleare, rilasciando una nuvola di polvere radioattiva che copre la regione, causando innumerevoli vittime civili. In termini di minacce nucleari, un'altra importante possibilità che prevedo possa verificarsi è il furto delle armi nucleari del Pakistan da parte delle forze più radicali che poi usano le loro armi nucleari rubate per minacciare e destabilizzare l'intera regione. # 12 – Un nuovo superalimento esotico dal Sud America irrompe sui mercati occidentali Ci sarà almeno un nuovo superalimento dal Sud America che irromperà sui mercati occidentali più o meno come ha fatto Acai qualche anno fa. Sarà una pianta o un frutto di cui praticamente nessuno in Nord America ha ancora sentito parlare, ma che è conosciuto in Amazzonia (o dintorni) da migliaia di anni. NaturalNews potrebbe, infatti, essere coinvolto nel dare una notizia del genere… # 13 – E’ inventato un dispositivo sensoriale portatile di vitamina D di alta tecnologia La tabella di marcia potrebbe essere un po’ corta per questa previsione - in realtà confido più che questo possa apparire entro il 2016. La previsione è che sarà inventato un dispositivo sensoriale portatile di vitamina D. Esso consentirà alle persone di esaminare i loro livelli ematici di vitamina D entro due minuti, sia con un piccola goccia di sangue (come con i tester diabetici di glucosio nel sangue) o, meglio ancora, un laser o un rilevamento tecnologico a infrarossi che è non-invasivo. Il diffuso utilizzo di tali dispositivi potrebbe rivoluzionare la salute, individuando le persone che sono carenti di vitamina D. Una carenza, come probabilmente saprete, che provoca il cancro, il diabete, obesità, malattie cardiache, depressione, osteoporosi e molte altre malattie. C'è una buona probabilità che l'invenzione di un simile dispositivo potrebbe essere bloccato dalla FDA come un modo per evitare che l’uso di questa tecnologia salvavita si diffonda negli Stati Uniti. Perché la FDA la bloccherebbe? Perché se le persone correggessero i loro livelli di vitamina D, non comprerebbero molti farmaci e l'industria del cancro non farebbe altro che implodere. # 14 - il debito degli Stati Uniti viene retrocesso, mentre gli investitori mondiali riducono drasticamente gli acquisti di strumenti di debito degli Stati Uniti Gli Stati Uniti perdono credibilità nel mondo finanziario. Questo porta ad un’ inflazione dilagante in combinazione con la deflazione monetaria del dollaro americano. Il governo degli Stati Uniti, con il suo debito che sale sempre più in alto, non si troverà praticamente in grado di vendere più il debito. Dovrà quindi ricorrere a stampare più soldi per pagare i suoi debiti, che è grosso modo lo stesso che utilizzare gli anticipi di cassa sulla vostra carta di credito per pagare il minimo pagamento mensile su quella stessa carta. Il risultato finale sarà la completa bancarotta finanziaria del governo degli Stati Uniti ben prima del 2025. # 15 – Gli Stati Uniti arriveranno quasi a un conflitto militare con la Cina per le risorse naturali Questa operazione può richiedere qualche anno dopo il 2012, ma entro il 2016, prevedo una probabilità del 50% che gli USA quasi saranno impegnati in un conflitto militare con la Cina sulle risorse naturali. Il candidato più probabile? Il petrolio, naturalmente, ma anche il gas naturale o i metalli rari della terra potrebbero essere causa di questo conflitto. La Cina emergerà vittoriosa dai negoziati perché segretamente minaccerà di vendere il debito degli USA e far crollare il tasso del debito degli USA (vedi sopra) a meno che gli USA non cedano alle sue richieste per le risorse naturali. # 16 - Nuovo enorme scandalo coinvolge la maggiore azienda farmaceutica in un caso di frode scientifica In realtà, questo è una ovvietà. E’ solo una questione di tempo prima che Big Pharma venga coinvolta ancora una volta in un crimine, corrompendo ricercatori, falsando dati di studi clinici o nascondendo studi che non vuole che il pubblico conosca. Aspettiamoci di vedere un altro scandalo tipo Vioxx portato alla luce, forse da un informatore Big Pharma. # 17 – La Cina scatena eserciti di hacker di spionaggio industriale su nazioni occidentali In realtà questo è già in corso, ma accelererà nei prossimi tre anni, nel momento in cui la Cina utilizza questo nuovo metodo di guerra elettronica per rubare segreti aziendali e per sconvolgere la società occidentale. Particolarmente vulnerabili sono i root server DNS. Se sono distrutti, tutta la rete Internet, effettivamente, si fermerebbe. # 18 - Lo scandalo della tomografia medica si rivela quando i pazienti più anziani cominciano a mostrare gravi danni alla salute a causa di radiazioni mammografiche, TAC e altro Il cancro causato dalle tecnologie di tomografia medica è uno dei "piccoli, sporchi segreti" della medicina occidentale. Aspettiamoci che la ricerca trovi più collegamenti tra tomografia medica e problemi di salute. L'industria medica tomografica, come al solito, cercherà di eliminare qualsiasi prova (questa comprende l'industria mammografica che è già coinvolta nella violenza medica contro le donne mediante mammografie medicalmente ingiustificate). # 19 - Un altro incidente “false flag” tipo 11/9 Disperate nel convincere il popolo ad accettare più oppressione governamentale di polizia, alcune forze oscure all'interno del governo americano metteranno in scena un altro attacco “terroristico" “false flag” su larga scala, probabilmente che coinvolge una bomba radioattiva o armi biologiche. Dopo l'attentato, le autorità di governo emetteranno nuovi bandi per la sorveglianza e il monitoraggio dei movimenti di tutta la popolazione. Gli impianti RFID giocheranno un ruolo significativo come pure il monitoraggio cellulare. Spot televisivi propagandistici mostreranno che gli impianti sono innocui e messi in atto per "proteggere la tua famiglia contro il terrorismo." Ma il vero scopo sarà quello di istituire una banca dati dei movimenti e delle posizioni dei cittadini americani da cui possono essere estratti i dati per scoprire schemi di aggregazione tra due o più persone. Se ti incontri con la gente "sbagliata", sarai quindi aggiunto a una lista di quelli da controllare. A coloro che rifiutano di essere schedati o tenuti d’occhio, verrà negato il trasporto aereo ed altre forme di libero spostamento. # 20 - Il mondo non si concluderà il 21 dicembre 2012 Il mondo non terminerà il 21 dicembre 2012, ma alcuni elementi dell’attuale civiltà umana possono certamente avvicinarsi alla conclusione per quel periodo. Il sistema monetario globale, in particolare, è destinato a un collasso totale. Molti elementi dell'ambiente hanno raggiunto un punto di rottura (come l'inquinamento chimico degli oceani). La pressione chimica per i cittadini del mondo sta raggiungendo una massa critica che potrà sfociare in un crollo della popolazione. Non dò un significato particolare alla data del 21 dicembre, ma credo che molte cose sono orientate verso il collasso (e la rinascita) nel corso degli anni successivi. # 21 - L'EPA preme per la regolamentazione dei farmaci nella fornitura idrica Dopo aver ignorato il problema per decenni, l'EPA farà finalmente pressioni per ottenere la regolamentazione dei prodotti farmaceutici nel rifornimento idrico. Big Pharma combatterà questo inesorabilmente, naturalmente, perché incamera più soldi distribuendo più farmaci che poi finiscono in acqua. Quindi non aspettatevi alcuna azione reale di Big Pharma per limitare il commercio farmaceutico. Soprattutto, ci limiteremo a ottenere parole (ma nessuna azione) da parte di EPA. # 22 - Casa di cura per anziani esposta a scandali da psicofarmaci Un grosso scandalo che riguarda l’uso criminale di psicofarmaci sui residenti di una casa di cura per anziani si verificherà nel mondo occidentale. Si scoprirà che il personale mantiene intenzionalmente i residenti in uno stato di torpore mentale al fine di renderli "più facili da gestire." Si verificheranno alcune morti tra i pazienti di una casa di cura, e una di queste morti sarà abbastanza misteriosa da scatenare l' inchiesta. # 23 - L'industria psichiatrica dichiarerà "disturbi" più comportamenti normali Tra oggi e il 2012, l'industria psichiatrica "scoprirà" ancora più disturbi che saranno sostenuti come mezzi per vendere più psicofarmaci pericolosi che alterano la mente ai bambini. Questi nuovi disturbi sono in realtà normali comportamenti "indesiderabili" per genitori o insegnanti. Ad esempio, accessi di collera possono essere classificati come disturbi che richiedono un trattamento farmaceutico. Al "disturbo oppositivo provocatorio" verrà dato un qualche altisonante nome scientifico (per farlo sembrare legittimo, ovviamente) e sarà trattato con farmaci che danneggiano le funzioni cerebrali. Non c'è fine alla disseminazione di malattie di Big Pharma. Aspettiamo di vedere più disturbi che hanno come bersaglio i bambini più piccoli, donne incinte e anziani. Tutto questo è parte dello sforzo di Big Pharma di allargare la sua clientela. Spaventosa possibilità: gli adulti che si rifiutano di seguire gli ordini del governo per la tracciabilità RFID o per gli altri piani del Grande Fratello, possono essere etichettati con una patologia nuova denominata "Adult Autority Defiance Disorder" (AADD) ed essere arrestati e curati contro la loro volontà di "trattare" il malfunzionamento del cervello. L'unico modo per evitare di essere etichettati AADD è quello di acconsentire a tutto ciò che ti dice il governo. # 24 - L'industria dei vaccini impazzisce per nuovi vaccini contro tutti i tipi di "malattie" L'industria dei vaccini è andata in cerca di nuove malattie da promuovere nel corso degli ultimi anni. Big Pharma ha capito che i vaccini sono il futuro di grandi profitti perché la loro vendita non richiede a nessuno di essere effettivamente malato. E’ un modo per vendere farmaci a persone sane, e questo è stato un obiettivo a lungo termine di Big Pharma per almeno due decenni. Tra oggi e il 2012, aspettiamoci di vedere più vaccini commercializzati per le malattie infettive inventate (molto simile al caso dell'H1N1), così come vaccini diretti al comportamento! Ad esempio, potreste vedere vaccini che pretendono di far smettere di fumare, di bere, o anche di mangiare. Un “vaccino per la dieta" sarebbe l'obiettivo finale di Big Pharma: fai un’iniezione e perdi peso senza nemmeno provarci! # 25 - Guerra sulla libertà di salute bersaglia il latte crudo, l'omeopatia, erbe e integratori La guerra contro il latte crudo significherà che gli agricoltori saranno trattati come gli spacciatori di droga da "autorità" sanitarie troppo zelanti (e fuorvianti) che si dedicheranno a “incursioni armate” contro il latte crudo. L’omeopatia, le terapie anti-cancro, le erbe e gli integratori continueranno tutti ad essere ferocemente attaccati dalla FDA e dalla FTC, e questi attacchi si intensificheranno quando la FDA entrerà in una nuova era di tirannia di polizia di stato contro il popolo americano, che è solo in cerca di guarigione. # 26 - Il mondo diventa un luogo molto più pericoloso per i cittadini onesti Quando si verificherà il fallimento delle infrastrutture economiche e ambientali, più persone perderanno le loro case e posti di lavoro, portando ad un forte aumento della criminalità quasi ovunque in tutto il mondo. L’abbiamo già visto dopo l'uragano Katrina, dove centinaia di migliaia di profughi senza lavoro hanno provocato un enorme ondata di criminalità nelle città vicine come Houston, TX. Aspettiamoci di vedere aumenti significativi della criminalità in tutte le principali città del mondo. Più l'economia peggiora, meno funzionari di polizia i comuni possono permettersi. Ciò si traduce in un aumento della criminalità di strada: scippi, furti, rapine, ecc. Stiamo già vedendo che questo accade: ecco la notizia di un uomo di 73 anni che ha rapinato tre banche a Tampa per pagare il suo mutuo. In particolare, rapinava le banche solo per 600 dollari ciascuna, perché era ciò di cui aveva bisogno per pagare il mutuo. Non trovate interessante il fatto che è illegale che le persone svaligino le banche, ma è perfettamente legale per le banche di rapinare il popolo! # 27 - Vengono fatti nuovi tentativi per distruggere la libertà di Internet Ci sarà un nuovo, significativo tentativo da parte di uno o più governi di distruggere la libertà su internet. Ciò avverrà sottoforma di leggi contro i "discorsi di incitamento all’odio", di leggi sull’ identità (in modo che nessuno possa pubblicare anonimamente nulla sulla Rete), o la messa fuori legge del testo internet su alcuni argomenti (come ad esempio rendere illegale il pubblicare informazioni sui rimedi naturali). Questo sarà messo in atto da governi disperati che si rendono conto che stanno perdendo le loro guerre propagandistiche grazie alle libertà di Internet. Ci si può anche aspettare di vedere una maggiore collaborazione tra Google (e YouTube) e la NSA, l'FBI e la CIA. I governi manterranno chiusi i rubinetti dell’informazione in tutti i principali motori di ricerca, fornitori di servizi e-mail e siti web. Google, Facebook, Yahoo, YouTube e molti altri siti funzioneranno come piattaforme di sorveglianza per il governo degli Stati Uniti. # 28 – Il boom della Cina esploderà influenzando tutta l’economia globale La Cina è alla guida di un'economia super-energetica arrivata sull'orlo dell’esplosione. Tutto sembra favoloso durante il boom, ma il boom arriverà ad una fine prima del gennaio 2013. La Cina è una consumatrice di massa delle risorse naturali e di materiali da costruzione, come cemento e acciaio. Quando la sua bolla economica scoppierà, invierà onde d'urto attraverso le economie di tutti i maggiori paesi del mondo che forniscono molti dei materiali e delle tecnologie che sono alla base della veloce crescita della Cina. Cosa ancora più importante, lo scoppio economico della Cina causerà un brusco calo nella capacità del paese di acquistare più debito degli Stati Uniti. Le banche centrali della Cina potrebbero anche decidere di iniziare a vendere le note di debito degli Stati Uniti. Questo atto potrebbe innescare una reazione a catena di vendite globali che produrrebbe un buco enorme nel metaforico Titanic della contraffatta prosperità economica americana. # 29 – L’America centrale e meridionale abbandonerà il dollaro statunitense come moneta L’ Ecuador utilizza attualmente il dollaro USA come valuta principale. Il dollaro è apertamente accettato anche in paesi come Panama. Ma entro i prossimi tre anni, il dollaro perderà la sua posizione dominante in Sud America. Prevedo che l'Ecuador sarà sulla buona strada verso l’abbandono del dollaro e abbraccerà una propria nuova moneta o adotterà una nuova moneta sudamericana da gennaio 2013. Tutti i funzionari sudamericani eletti già si rendono conto che l’interminabile creazione di nuovo denaro da parte della Federal Reserve sta causando una svalutazione del dollaro americano – che in effetti si risolve in un trasferimento di ricchezza da quelle nazioni che usano il dollaro agli Stati Uniti. Questo è visto comunemente come un caso di inflazione che fa lievitare i prezzi di beni comuni (come cibo e carburante) nei paesi in via di sviluppo, rendendo i presidenti sempre più impopolari tra i cittadini. L'unico modo per difendersi da questa erosione della ricchezza è di abbandonare il dollaro come valuta e passare alla propria valuta nazionale o regionale. # 30 - Valute locali emergono in seguito al crollo del dollaro Parlando di moneta, anche se il crollo del dollaro potrebbe richiedere diversi anni dopo il 2012, una volta che succede, ci si può aspettare di vedere una marea di monete locali che colpisce paesi e città degli USA. Stati come la California o il Texas, per esempio, possono configurare rapidamente le proprie "banche di riserva di Stato", che sostituiscono la Federal Reserve. Potranno quindi emettere banconote di Stato ( "Texas Bucks") che fungono da moneta, in sostituzione del dollaro. Ci saranno poi i tassi di cambio tra le monete dei vari Stati - Ti darò 1,25 dollari californiani per 1 dollaro texano... ecc. Saranno fatte fortune e perdite quando commercianti di valuta scommetteranno sulle fluttuazioni delle valute statali. # 31 – La TSA sospende scanner a corpo intero dopo lo scandalo di foto di una celebrità La TSA [Autorità per i trasporti aerei N.d.r] giura che la foto del tuo corpo “nudo” viene cancellata in pochi secondi dopo che è stata presa. Ma io prevedo che un personaggio famoso degli Stati Uniti verrà fotografato dallo scanner, le foto verranno salvate e scambiate dovunque su internet. L' indignazione pubblica farà sì che la TSA sospenda temporaneamente le operazioni di scansione del corpo, ma dopo che le proteste saranno svanite, la procedura verrà ripristinata. I viaggiatori aerei più pecoroni saranno d’accordo, ritenendo che per un po’ di sicurezza in più vale la pena sacrificare un bel po’ di libertà. # 32 - Tumori cerebrali da uso di cellulari iniziano a comparire negli utenti più giovani Entro il 2012, numerosi tumori cerebrali saranno documentati tra gli utenti ventenni che hanno fatto largo uso di telefoni cellulari nella loro infanzia e adolescenza. Ci vuole tempo perché questi tumori si sviluppino, naturalmente, ecco perchè non sono ancora riportati in gran numero. I più che trentenni di oggi non hanno mai usato i telefoni cellulari da bambini, ma l'attuale generazione ventenne è cresciuta con la testa soggetta a questi intensi campi di radiazione elettromagnetica su base regolare. # 33 – L’industria medica pretende di trovare una causa per l’ autismo Per deviare l’attenzione dai vaccini, l'industria medica falsificherà qualsiasi ricerca sia necessaria al fine di trovare la causa dell’autismo o qualcosa di simile: probabilmente una combinazione di genetica e l'esposizione ad alcune sostanze chimiche. Questa nuova "ricerca" sarà pubblicata in una "prestigiosa" rivista medica (che risponde agli interessi di Big Pharma, naturalmente). # 34 - Attacco terroristico alla fornitura di acqua degli Stati Uniti (Il testo di questa previsione è stato rimosso, perché non voglio essere accusato di dare ai terroristi idee specifiche di qualunque tipo. In nessun modo auguro attacchi terroristici a qualcuno. Ma devo sottolineare che i terroristi sono abbastanza intelligenti e hanno modi di elaborare le proprie idee.) # 35 – Conteggio di spermatozoi in calo, tassi di infertilità in aumento I prossimi cinque anni vedranno tassi di infertilità in continuo aumento, visto che il conteggio di spermatozoi diminuisce e le mutazioni del DNA (causate da farmaci e altre sostanze chimiche), continuano a salire. Questo è l'inizio della genopocalisse, come la chiamo io: il degrado genetico della basilare popolazione umana. # 36 - "I registratori personali Stealth " vanno per la maggiore Prevedo che nei prossimi 3-5 anni si diffonderanno piccoli "registratori personali" in grado di registrare 24 ore di audio e video mentre vengono indossati di nascosto dalle persone. Ciò avrà conseguenze enormi per il lavoro della polizia (aspettiamoci di vedere agenti di polizia sorpresi negli abusi su cittadini innocenti), per gli incontri di lavoro (aspettiamoci di vedere i video clip di riunioni di società private che finiscono in Rete grazie a informatori), per il governo e molti altri settori. Eventualmente, emergerà un caso chiave di un giudice che contesta la legittimità delle registrazioni personali, e alla fine, saranno ammesse come prova. Nuove leggi approvate dal Congresso nel 2015 limiteranno l' uso di registratori personali nelle scuole pubbliche, edifici governativi e nelle altre aree "sensibili". Questi dispositivi, tra l'altro, probabilmente assumeranno la forma di anelli (per i registratori audio), collane, braccialetti e occhiali da vista. Alcuni speciali registratori tecnologici possono anche essere inseriti all'interno di occhi falsi. L'anno 2010 e oltre, sarà “l'era di contro-sorveglianza" in cui i cittadini controlleranno le autorità. YouTube svolgerà un ruolo di primo piano in questo, ma prima o poi inizierà a censurare e bloccare i video che minacciano la credibilità del governo. Non credete a queste previsioni? Leggete John Perkins Per coloro che non hanno mai realmente visto come funziona il mondo, alcune di queste previsioni possono sembrare bizzarre. Se volete conoscere il modo in cui il governo degli Stati Uniti funziona davvero, leggete i libri di John Perkins: Confessioni di un economista di successo La storia segreta dell' impero americano ... E più su http://www.johnperkins.org Gli scritti di John altereranno per sempre il vostro modo di vedere il modo in cui lavora il macchinario geopolitico della nostra civiltà. Se pensate che Haiti venga aiutata per ragioni “umanitarie”, ad esempio, ripensateci: è tutto parte di un processo ben collaudato per sfruttare i disastri naturali allo scopo di intrappolare economicamente le nazioni povere o in via di sviluppo. E ora le buone notizie In realtà condivido la visione positiva di John Perkins sulla trasformazione personale e globale. E' interessante, dato che non ho mai incontrato John di persona, ma vivendo in Ecuador ho condiviso con lui l'esperienza con gli indiani Shuar di cui Perkins scrive nei suoi molti libri. Io e Perkins crediamo entrambi che dopo un periodo di turbolenza economica e geopolitica vi sarà, per chi sopravviverà sul nostro pianeta, l'opportunità di “sognare nuovi sogni” che ci immettano in un nuovo corso di eventi. Potremo creare un futuro basato sulla sostenibilità, sul rispetto per la natura e l'onestà verso il nostro prossimo. Questa possibilità sarà alla nostra portata se solo avremo il coraggio di puntare a un obiettivo migliore e più positivo. Questo articolo non è il luogo adatto per spiegare in dettaglio cosà comporti ciò, ma sappiate che nonostante le previsioni che ho qui elencato, io sono un ottimista! Credo che il mondo passerà un periodo molto difficile e che nel prossimo decennio (o più avanti), Noi, il Popolo, emergeremo più forti, con maggiori risorse, con maggiore umiltà e con un senso di rinnovata libertà nel creare qualunque futuro desideriamo. Continuerò a presentarvi notizie e informazioni mentre affrontiamo le sfide in arrivo ed emergeremo da queste, al di là di esse. Seguitemi su NaturalNews.com per notizie e aggiornamenti su tutte le questioni che sono importanti per noi per poter creare un mondo più bello e più sostenibile per il nostro futuro collettivo. Non c'è nulla da temere nel futuro. Il sorgere e il cadere delle nazioni è dovuto a un ciclo normale e naturale che si può osservare nel corso di tutta la storia umana. La fine di un impero segna l'inizio di una nuova opportunità, e la cosa importante è rimanere presenti e attivi quando sarà il momento di dare vita il nostro migliorato futuro collettivo. Titolo originale: "Thirty-six predictions for the world: 2010 – 2012 – Mike Adams " Fonte: http://www.naturalnews.com Link 15.02.2010 Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CONCETTA DI LORENZO
Questo Articolo proviene da ComeDonChisciotte http://www.comedonchisciotte.org/site L'URL per questa storia è: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6860

Bewitched

Dan Norcini

Today was another case of "Buy Europe" as traders reacted to further rumblings out of Brussels that the EU finance ministers were finagling a way around the original Euro treaty of 1991 which supposedly prevents bailouts of countries that screw up their own fiscal house. The idea, best that I can understand it, is that the member countries would pool some funds and provide direct loans to Greece. Germany apparently did not like the idea.

Traders did however and began buying up the European currencies as the Euro, Swiss Franc, and the British Pound were all higher today after getting whacked yesterday. Seems like the Yo-Yo model is still intact. Tomorrow- who knows?

Regardless, today was "what risk - there ain't no risk" and with that, everything that moved and was not nailed down to the ground was purchased. Crude oil, copper, grains, cotton, you name it - the only exceptions that I could see were natural gas and sugar. Yes sirree bob - the algorithms are alive and well as the weakness in the Dollar triggered them to buy today after triggering them to sell yesterday.

I think I have found a solution to the world's search for plentiful and cheap energy - I read somewhere that some clever inventors are trying to use the motion of the ocean's waves to produce energy. Forget that - how about harnessing all the motion that is generated and then wasted from these damn algorithms and funnel that into some device that can crank out electricity and crude oil would become obsolete overnight.

As I said yesterday, there is no trading fundamentals anymore in these markets, it is all about money flows from hedge funds and those are all cranked out by machines. The machines are running the markets in what seems like a "Terminator" movie. Skynet is probably not far behind. By then it will decide to get short the grains and decide that to really make a lot of profits, it needs to eliminate demand sources so it will generate another order to kill off the carbon-based humanoids that eat the stuff. Once demand is then curtailed, prices will fall and Skynet can clean up on those shorts. Honestly, that is what it feels like at times sitting here watching the money being crammed into markets and ripped out the next day only to be stuffed back in the following day.

Skynet is obviously long the equity markets as the S&P 500 made a yearly high in today's trading session negating a potential double top near the 1150 level. The day is yet young so it remains to be seen whether or not John Conner can take it down. It could be I actually have the wrong movie in mind as the entire rally might be part of "The Matrix" and its imaginary world of illusion. I certainly have no idea what they are trading in there as the stock market has priced in one helluva recovery. Even the Administration was forced to admit the obvious today that the unemployment rate is going to stay elevated for an extended period of time so I am a bit confused as to where all the "demand" from this consumer demand driven economy is supposed to be coming from. But that is just a case of the "market" being far wiser than any of us. I am sure they have that all figured out.

Back to gold - the bounce back up and away from $1,100 confirms that level of support and the bottom of the trading range. With the push through $1,120 short covering was triggered among the weaker shorts taking price up into the region where the stronger-handed shorts once again emerged near their former level of defense near $1,130. Bulls will need to jam price through their selling to get the market on track for a test of the high from 2 weeks ago. That level, centered near $1,145 is what stands between them and a push to $1,160. The bullion banks will attempt to stymie the move higher here at $1,130 and then try to take price back down to the lower end of the trading range. Interestingly enough, gold has been making a series of higher lows over the past 6 weeks with the result that while it is still in a consolidation period or range trade, the range is tightening or constricting. The longer it can hold above the $1,100 level, the higher the odds are that the breakout move will be to the upside.

The HUI is following the pattern seen in the gold today. It is higher moving away from support near the 409 - 410 level but it too is meeting overhead selling as it works in its range trade. The top of the range is 429 - 431. The Dollar continues to flirt with a technical breakdown as it inches ever lower towards the bottom part of its recent trading range. It came within a mere few points of taking out the bottom of the range and inducing some stop loss sell orders from being activated but the bulls were able to muscle price away from the danger level - for now. Volume just seems to dry up as it moves toward 80 on the downside but this could get quite interesting if the bears show more conviction and attempt to make a concerted effort to pick off those swelling stops. Just like gold, although in the inverse, the Dollar's range is tightening but it has been making a series of lower highs that show up more on the hourly chart rather than the daily. The jury is still decidedly out on this thing but as close as it is to critical support, one would have to give the slight edge to the bears at this point. Once again, it all depends on how traders/investors react to the developments coming out of Europe in relation to Greece. That situation is so fluid and traders are so fickle that predicting anything in advance is a fool's errand.

It is probably also not helping the Dollar any when we read that the President has nominated Janet Yellen, current head of the San Francisco Federal Reserve, to the position of Vice Chair of the Federal Reserve. She is as dovish as dovish could be. Traders would interpret such a choice for that position as a signal that the Dollar will be sacrificed and that inflation is in the cards. Yellen is another Academic with ZERO private sector experience whose entire resume can be summed up as "perpetual university student". There is certainly nothing there to inspire the least bit of confidence when it comes to supporting the currency.

Bonds are strangely higher today when one considers a yearly high in the S&P 500 and a general reflation trade. I have given up attempting to figure that market out as it is undoubtedly so heavily intervened in by the monetary authorities that the signals it gives off are dubious. One would think that with gold moving higher today and the Dollar lower that the last thing that would be moving higher is the bond market. After all, if the economy is so damned good that the equities can put in a yearly high leading one to believe the chatter that the Fed is moving towards draining excess liquidity because things are so peachy-keen, then why would money be flowing INTO and not OUT OF bonds.

In the meantime, don't worry about a single thing - bankrupted states, financially impoverished towns, townships, counties and cities, falling tax revenues, chronically high underemployment rates and federal government spending that can only be described as a treacherous betrayal of the next generation of citizens - none of this is important - the only thing that matter is that the stock market is higher so all is well. Let the good times roll baby!

Personally it looks to me like America has been bewitched.

www.jsmineset.com

The Federal Reserve: The Greatest Scam in History (revision C) the Yellen Effect

Bob Kirtley

Janet L. Yellen appears to be the favourite to replace Don Kohn, the outgoing vice-chairman at The Federal Reserve Board, an appointment that does not surprise us, however, her resume is a smorgasboard of academia without even a hint of a proper job.

This resume belongs to a person who went to school, then to university as a student and then back to university. This is the resume of an overgrown school kid who has spent a lifetime acquiring many academic certificates from educational institutions along the way and stayed in the academic world pontificating on whatever took her interest.

Now, unless you consider working for the Federal Reserve as a stint in the private sector, this lady has no experience whatsoever in working or running a real business. A mirror image of Ben Bernanke she has never mustered the courage to venture into the private sector and implement her theories for the benefit of an organization battling to survive and grow in the private sector.

Her theories remain unproven outside of the classroom and as they have remained theoretical only, there isn't the hard won experience in the real world to support and give credit to her words. Every corporation and indeed every person in the United States of America will be and are being affected everyday by the actions of The Federal Reserve Board, the governance of which is entrusted to people who have never fixed so much as a wing nut to a Ford motor car.

Helicopter Ben has said that he will run the money printing presses for as long as it takes and now he has the assistance of Janet L. Yellen to shovel the money out of the doors in the belief that more money is the solution to a debt laden nation. The political courage to suck money out of the economy just does not exist as unemployment is high and the economy is fragile and will remain so for sometime to come. Should a double dip recession appear on the horizon then the drunk will be given yet another drink, well it almost worked in Zimbabwe.

Please forgive us for being old cynics as we cannot see anything in this resume to boost our confidence. This is her resume as published by The Federal Reserve Bank of San Francisco, if we have missed a proper job then please correct us.

Janet L. Yellen took office as President and Chief Executive Officer of the Federal Reserve Bank of San Francisco on June 14, 2004. As a member of the Federal Open Market Committee, Dr. Yellen fully participates in the meetings and brings her District's perspective to policy discussions in Washington.

Dr. Yellen is Professor Emeritus at the University of California at Berkeley where she was the Eugene E. and Catherine M. Trefethen Professor of Business and Professor of Economics and has been a faculty member since 1980.

Dr. Yellen earlier took leave from Berkeley for five years starting August 1994 when she served as a member of the Board of Governors of the Federal Reserve System through February 1997, and then left the Fed to become Chair of the Council of Economic Advisers through August 1999. She also chaired the Economic Policy Committee of the Organization for Economic Cooperation and Development from 1997 to 1999.

Dr. Yellen became a member of The Group of 30 in September 2009. She also serves on the executive committee of the Bay Area Council and is a member of the Council on Foreign Relations and the American Academy of Arts and Sciences. Dr. Yellen is a research associate of the National Bureau of Economic Research and has served as president of the Western Economic Association and vice president of the American Economic Association. She was also a Fellow of the Yale Corporation.

Dr. Yellen graduated summa cum laude from Brown University with a degree in economics in 1967, and received her PhD in Economics from Yale University in 1971. She received the Wilbur Cross Medal from Yale in 1997, an honorary Doctor of Laws degree from Brown in 1998, and an honorary Doctor of Humane Letters from Bard College in 2000.

An Assistant Professor at Harvard University from 1971 to 1976, Dr. Yellen served as an economist with the Federal Reserve's Board of Governors in 1977 and 1978, and on the faculty of the London School of Economics and Political Science from 1978 to 1980.

Dr. Yellen has written on a wide variety of macroeconomic issues, while specializing in the causes, mechanisms and implications of unemployment.

The Federal Reserve: The Greatest Scam in History (revision B)

posted on the 20th March 2009.

We first posted this article on 13th August 2007 when it appeared to us that the US Dollar along with the economy was heading into such dangerous waters that gold would be the beneficiary. At the time gold was trading at around $670/oz and it closed yesterday at $960 for a gain of $290 or 43.2%. Yesterday was the first time that we have seen the 'C' word used as the Federal Reserve announced that it would be buying back $300 billion in longer-term Treasuries in order to assist the economic recovery. This move to buy these Treasuries is regarded by many as a last resort or a sign of panic as the turmoil in the financial markets reaches a crisis point.

Gold was languishing at the $890/oz level just prior to the announcement and then within the hour it rocketed to the $950/oz level as the news of the Feds action spread. Whether it be an article on Market Watch or a mention on the BBC World Service, news travels fast these days to every corner of the planet and investors react accordingly with startling results. A new government and a New Fed, not really, just more of the same but in increasingly larger doses. Today's action will turn out to be a defining moment for the US Dollar and recorded by historians as the beginning of its demise. Unfortunately the worst is yet to come so steel yourself for a force ten storm.

On 4th October 2008 we updated our original essay with the following excerpts;

If we fast forward to time now and read any newspaper the headlines are dominated with the fire fighting actions being implemented by the Federal Reserve with bankers and politicians in tow. From these bailouts we can only conclude that the dilution of paper money will continue with the pace of dilution accelerating, resulting in massive inflation and propelling the precious metals to higher ground. If you have the time, please read this article and then take a look at what's happening around you and then find the time to question what you are doing and why you are doing it. Being too busy to organise your own affairs is a poor excuse. Just switch the television off for a couple of nights and clear your head, the way forward for you personally will become apparent.

The Federal Reserve: The Greatest Scam In History?

This is the original essay posted on 13th August 2007

The Federal Reserve was created in 1913-1914 in order to bring stability to the economy and yet almost every major crash, including the great depression, can be attributed to the Federal Reserve.

We are going to take a look at the history of the Fed and what prominent historical figures have said about the organisation.

Firstly, from 1837-1862 there was a system of national banks in the USA but then in 1913-1914 a consortium of 12 privately held banks got together and formed the Federal Reserve Bank, an entity that is not part of the US government. These banks then purchased notes from the US Mint for printing costs and lent them out through member banks charging interest.

The Federal Reserve came into being after its supporters paid for the Presidential campaign of US President Woodrow Wilson. Wilson signed the bill that transferred the US currency to twelve regional private banks Wilson regretted his decision later saying:

"I am a most unhappy man. I have unwittingly ruined my country. A great industrial nation is controlled by its system of credit. Our system of credit is concentrated. The growth of the nation, therefore, and all our activities are in the hands of a few men. We have come to be one of the worst ruled, one of the most completely controlled and dominated governments in the civilized world. No longer a government by free opinion, no longer a government by conviction and the vote of the majority, but a government by the opinion and duress of a small group of dominant men."

In 1933 President Roosevelt confiscated citizens gold and handed it to the Federal Reserve. At the very moment when Americans have needed to protect their wealth the most, the best store of wealth ever created, gold, was confiscated from American citizens and given to a un-elected conglomerate of private banks.

When the bill for the Federal Reserve was being considered, some brave politicians spoke out against its creation calling it "the strangest, most dangerous advantage ever placed in the hands of a special privilege class by any Government that ever existed" and Congressman Victor Murdock said, "I do not blind myself to the fact that this measure will not be effectual as a remedy for a great national evil - the concentrated control of credit."

It even appears that one of the most important and most respected figures in American history disagrees with the Federal Reserve saying, "If the American people ever allow private banks to control the issue of their currency, first by inflation and then by deflation, the banks and corporations that will grow up around them will deprive the people of all property until their children wake up homeless on the continent their fathers conquered."

Jefferson also said, "I sincerely believe the banking institutions having the issuing power of money are more dangerous to liberty than standing armies"

"Paper is poverty... it is only the ghost of money, and not money itself."

The Federal Reserve make no secret about the scam they are running as the Boston section of the Federal Reserve Bank said:

"When you or I write a check there must be sufficient funds in our account to cover the cheque, but when the Federal Reserve writes a check there is no bank deposit on which that cheque is drawn. When the Federal Reserve writes a cheque, it is creating money."

Perhaps the Fed can create money, but we strongly believe that wealth cannot be created. Wealth is simply transferred, it is not created and we challenge anyone to prove otherwise. The only time wealth was created was when the world was created, with all its resources, true wealth. So why hasn't the Federal Reserve been disbanded?

Well as the Rothschild Brothers of London said in 1863;

"The few who understand the system, will either be so interested from it's profits or so dependant on it's favours, that there will be no opposition from that class."

The great Henry Ford once said

"It is well enough that people of the nation do not understand our banking and monetary system, for if they did, I believe there would be a revolution before tomorrow morning."

The problem is, very few people understand the system at all. It is not taught in schools and even some of the most prominent financial analysts and fund managers really have no idea how the system works. They tend to define inflation as rising prices when in fact inflation occurs because of the expansion of the money supply. Or even link inflation with the economy doing well, saying, "we should raise interest rates as the economy did extremely well this month and we don't want inflation getting out of hand", or words to that effect.

What all people, not just investors, need to understand is that paper money is worthless. Gold and precious metals are the real money, the real wealth that cannot be created like its paper ghost.

Gold has been telling us for sometime that all is not well so listen up and put at least a small part of your wealth into precious metals or their associated stocks.

Discipline is about to return to a screen near you.

All the best.

For those interested in getting a bit more bang for your buck and adding a touch more excitement to your portfolio, then check out our Options Trading Service please click here, where our premium options trading service, SK Options Trading, has closed the last 7 trades, with an average gain of 51.17% in an average of 37 days per trade, why not drop by and take a peak. To stay updated on our market commentary, which gold stocks we are buying and why, please subscribe to The Gold Prices Newsletter, completely FREE of charge. Simply click here and enter your email address.

DISCLAIMER: Gold Prices makes no guarantee or warranty on the accuracy or completeness of the data provided on this site. Nothing contained herein is intended or shall be deemed to be investment advice, implied or otherwise. This website represents our views and nothing more than that. Always consult your registered advisor to assist you with your investments. We accept no liability for any loss arising from the use of the data contained on this website. We may or may not hold a position in these securities at any given time and reserve the right to buy and sell as we think fit.

Copyright © 2010 Bob Kirtley

www.skoptionstrading.com

Technology Ends Offshore Tax Evasion

John Rubino

Not so long ago, one of first things a newly-rich person did was move some money into a numbered Swiss account or Cayman trust, where it would be safe from spouse, creditors, and tax collectors. Maybe not the most ethical way to behave, but what the hell, you're rich and you can get away with it, and in your new social circle it's not just condoned, it's expected.

But that was then. Today, high-tax governments have proved that tax havens like the Bahamas are easy to bully into information-sharing agreements. And even banking fortress Switzerland has been cracked by the IRS's recent assault on UBS. The number of places guaranteed to protect your financial privacy is dwindling, and you can bet the remaining few will become targets once Switzerland is fully integrated into the global tax system.

But that's not the main reason to come clean on offshore accounts. Technology is the real threat. Now that tens of thousands of bank account records can be loaded onto a CD or an email attachment, all the bank secrecy laws in the world won't protect you from a computer technician with a gambling problem. This week, for instance, Swiss Bank HSBC announced that

... a former employee stole the personal details of about 24,000 clients of its private bank in Switzerland in a major security breach three years ago.

HSBC said a data theft it uncovered last year was far more serious than it first thought. Initially the bank believed that fewer than 10 customers had been affected. But it admitted on Thursday that approximately 15,000 existing clients and 9,000 previous clients with HSBC accounts in Switzerland before 2006 had been caught.

The breach, which affected 15 per cent of HSBC's total private client base, will come as a serious blow to the reputation of the bank. HSBC said the stolen information was limited to accounts in Switzerland and confirmed that no data had been compromised for clients with accounts elsewhere. It did not believe the stolen data have allowed or would allow any third party to access any client account.

The French tax authorities had used the stolen data to launch a crackdown on tax evaders but have since returned the files to the Swiss Federal prosecutor, which is now leading a criminal investigation.

The data were stolen in 2006 by a former IT specialist who was based at the Geneva branch of HSBC. Hervé Falciani has admitted stealing the information and handing it to French tax authorities, though he denies receiving payment.

Other countries, Germany in particular, have dithered about what to do with this prize, alternately salivating over it and pushing it away. But in the end it doesn't matter, because governments are less of a target market for this kind of information than organized (or entrepreneurial) crime. If you're hiding a bunch of money overseas, every time the phone rings you'll now have to wonder if a Russian-accented voice on the other end is going to inform you that he knows about your account but will keep quiet in return for $100,000 wired to his secret account. You'll become prey to people even worse than tax collectors.

Does this mean that offshore investing is pointless? Of course not. It's still a good idea to diversify geographically, both for access to assets not available at home and to put assets beyond the reach of your government - which, no matter where you live, is inching ever-closer to dictatorship. A Last Plane Account, to use the term coined by GoldMoney's James Turk, is crucial for everyone with enough capital to worry about confiscation. But evading taxes on the returns this account generates is no longer a high percentage bet. So fill out the forms, pay the taxes, and get on with your diversification.

dollarcollapse.com

INCHIESTA/ 1. Francia e Germania preparano un altro "imbroglio" greco

martedì 16 marzo 2010

Questo articolo è inutile. Tranquilli, non si tratta di un crollo dell’autostima, ma di un dato di fatto: i grafici e dati che lo corredano parlano da soli. Non servono confezioni regalo né particolari orpelli lessicali per capire che la crisi greca non è altro che un’enorme bufala orchestrata da Germania e Francia per modellare la nuova Ue post-crisi e post-Trattato di Lisbona a loro piacimento.

Ovvero, tagliare le gambe alla Gran Bretagna minandone il ruolo di leader finanziario dell’Unione e ponendo sotto scacco i cosiddetti Pigs più l’Irlanda: come dire, siete tutti a rischio default e solo noi possiamo decidere deroghe alle norme comunitarie per salvarvi se sarà necessario. Scegliete: o con noi, o contro di noi. La Grecia, nemmeno a dirlo, ha scelto: si è trasformata da vulcanico oppositore di Berlino, con tanto di insulti e richieste di risarcimento per l’occupazione nazista, a scendiletto di tutti i desiderata di frau Merkel, dall’inutile quanto controproducente regolamentazione sul naked short dei cds sovrani all’istituzione del Fondo Monetario Europeo.

Il grafico che vedete qui sotto illustra l’andamento dei cds sul debito sovrano greco negli ultimi due anni: e ci dice molte cose.

(clicca qui per ingrandire il grafico)

Primo, un’impennata nel valore in punti base si era già registrata tra ottobre 2008 e marzo 2009, periodo in cui nessuno parlava di Grecia in default, di rischio per l’eurozona, di speculatori in azione, di cds come nuova arma di distruzione di massa. Nessuno, né Parigi, né Berlino, né la Bce, né la Commissione Europea. E, guarda caso, nemmeno le società di rating, quelle che da un mese e mezzo hanno messo in croce Atene e le sue banche con una serie infinita di downgrade, dando il via alla danza macabra dei cds. I quali, giova ricordarlo, sono strumenti di difesa, di hedging, non di speculazione fine a se stessa.

Cosa sia l’hedging, una volta per tutte, è facile a spiegarsi: se io ho azioni di una linea aerea, tenderò a diversificare il portafoglio d’investimento prendendo anche azioni di una grande società - ad esempio - di noleggio autovetture. In caso di un grave incidente aereo, infatti, il crollo delle azioni della linea aerea potrebbe essere in parte tamponato dall’aumento di quelle della catena di autonoleggio, visto che psicologicamente la gente avrà per un certo periodo paura di volare se non strettamente necessario.

È banale, elementare ma è così: i cds servono a coprirsi dal rischio di insolvenza, in questo caso i cds sui bond greci coprono dal rischio di default sul debito dello Stato ellenico. Oppure coprono un investitore che abbia partecipazioni azionarie in aziende greche. Attualmente i cds greci sul debito sono a 285 punti base, i più alti dopo quelli della tecnicamente fallita Islanda: tutta colpa del vecchio governo e dei suoi maneggi con Goldman Sachs per coprire i buchi attraverso i currency swaps? Solo Papandreou ci crede. E vuole farlo credere anche a noi.

Fino a settembre 2009, infatti, il livello dei cds era attorno ai 100 punti base, l’attuale valore della Spagna: poi, l’impennata. Graduale, certo, ma sempre seria. Da ottobre fino a gennaio di quest’anno, data dello scoppio in grande stile della crisi, il valore dei cds è cresciuto costantemente: possibile che nessuno se ne sia accorto? Dov’erano Fitch e soci? Dov’era l'Unione Europea con le sue procedure di infrazione e i suoi warning sul debito? E cosa diceva Papandreou ai suoi connazionali? Che bisognava tirare la cinghia? No, a novembre, quando si viaggiava ormai verso i 220 punti base di cds sul debito, il governo socialista ellenico ha tentato l’ennesima sortita con le banche d’affari, Goldman Sachs e JpMorgan, per gettare ancora fumo negli occhi al mondo.

Ma gli investitori, hedge funds in testa, avevano capito persino i trucchetti utilizzati da Lehman Brothers per far sparire 50 miliardi di dollari di bad assets - noi lo scopriamo dalle cronache di oggi -, figuriamoci se non sapevano che la pentola greca stava ormai per far saltare il coperchio. Attenzione, poi, a quanto accaduto quando la crisi è divenuta ufficiale e si è cominciato a parlare di salvataggio in sede europea: gli hedge funds hanno smobilitato tutte le posizioni, ma la curva ha cominciato a scendere dopo e anche oggi, con Atene ormai certa del bail out, i cds restano attorno a quota 300.

Chi ha continuato a comprare agli inizi di febbraio fino a metà mese, quando il grafico ci mostra un picco verso l’alto prima della discesa attuale? Le banche tedesche e francesi. Ma non solo. Insomma, la speculazione ha fatto il suo lavoro: ha sbugiardato i conti ellenici sapendo che erano truccati, ha fatto il suo bel giro in giostra e poi ha scaricato tenendosi i profitti. Alti. Qualcun’altro, però, mentre parlava di salvataggio comprava cds, tutti soggetti istituzionali i cui nomi principali sono Bnp Paribas, Deutsche Bank e Commerzbank.

Questo, però, Nicolas Sarkozy e frau Merkel non lo vogliono dire. Il perché è presto detto: la Germania, così come alcune banche francesi, sono pesantemente esposte in Grecia e avendo già problemi - ad esempio Unicredit - con le sue succursali austriache per l’esposizione ad Est, occorreva correre ai ripari mentre i governi tergiversavano creando “volatilità” sul cds e lasciando operare al meglio gli istituti. Un giorno si parla di salvataggio sicuro e il cds scende, si aspetta un po’ e si fanno filtrare indiscrezioni rispetto al Bundestag nervoso verso ogni ipotesi di bail out e il cds sale: ci fosse un indice Vix per la politica, nelle ultime due settimane sarebbe schizzato oltre 80 punti. Purtroppo non c’è e i politici possono continuare a fare e dire ciò che vogliono, tanto chi sa nulla dei cds e del loro andamento? Voi, invece, adesso lo sapete grazie al grafico sottostante.

(clicca qui per ingrandire il grafico - nella colonna a destra i valori dei singoli paesi)

E sapete che la tanto vituperata Gran Bretagna, sul cui possibile default parleremo nella puntata di domani con altre belle rivelazioni sulle strategie di “diversificazione informativa” attuate da Berlino, ha un cds a 72 punti base, questo avendo stampato moneta da immettere nel sistema per 250 miliardi di sterline con il programma di quantitative easing della Bank of England: il debito al 130% è certamente preoccupante ma il dato che maggiormente “innervosisce” i bond inglesi è l'inflazione, non certo il rischio di rifinanziare il debito.

Quello ce l’ha la Spagna che traffica in euro, l’indipendenza valutaria di Londra è la sua scialuppa di salvataggio. La Spagna è in crisi ma il suo 101 non è poi così distante dal 97,6 dell'Italia, la quale paga il cronico problema del debito pubblico alle stelle, ma rispetto agli amici iberici vanta una certa considerazione sui mercati: non perché siamo bravi ma perché quel debito ce lo abbiamo da trent’anni e sappiamo gestirlo, più o meno. Così, almeno, pensano anche le società di rating. Speriamo continuino a farlo. Ma non è detto, in questo momento.

Gli altri dati potete vederli da voi nel grafico precedente, dopo la Gran Bretagna c’è una sorta di stacco che ci porta all'Austria attestata a 54,5: poco, direte voi, ma per un paese così piccolo è tantissimo e sta a dimostrare che il rischio di default sull'esposizione a Est - paesi baltici, Ucraina ma anche Repubblica Ceca, Bulgaria e Romania - è molto probabile per gli istituti di quel paese, il più importante dei quali è una sussidiaria tedesca come già abbiamo ricordato.

Guardate, nella prossima puntata, il cds sussidiario di Unicredit e capirete da soli. La media dei punti base nella cosiddetta eurozona è di 87,8, questo spiega perché si comincia a parlare di rischio di default generalizzato per l’Ue. E questo spiega la fuga in avanti di Francia e Germania, le quali hanno capito il rischio e vogliono dar vita il prima possibile a un’Europa a due velocità di cui possono gestire la sala comando: il Fondo Monetario Europeo, di fatto, servirà ad attutire il tonfo che Pigs più Irlanda stanno per fare ma, come dicono al Bundesbank, potrebbe essere la pietra tombale della politica di surplus tedesco.

Berlino chiede severità fiscale agli altri, ma rischia di dover diventare un po’ “mediterranea” se non vuole veder saltare l’euro e, quindi, anche il proprio primato: svalutando o, addirittura, venendo cacciati e agganciati a una sorta di peg valutario, noi italiani e gli spagnoli spaccheremmo tutto a livello di export, la Germania rischierebbe il fallimento. Ecco cosa sottende la crisi greca, il “grasso, grosso imbroglio greco” che Germania e Francia stanno orchestrando: i cds non sono la Bibbia e nemmeno la cartina di tornasole perfetta. Di solito, però, non sbagliano.

http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2010/3/16/INCHIESTA-1-Francia-e-Germania-preparano-un-altro-imbroglio-greco/72778/

Petrolio - Le pillole rosse del 15/3/2010

March 15th, 2010
  1. “Cnooc Turns to Ventures in Global Oil Push After Unocal Defeat”, Bloomberg. Comprare, comprare, comprare. La Cina continua a fare shopping di materie prime, nei quattro angoli del mondo. Ultimo colpaccio: sabato scorso, la Cnooc - China national offshore oil company, una delle principali compagnie petrolifere cinesi - ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l’argentina Bridas corp. In sostanza: Cnooc pagherà 3,1 miliardi di dollari; e, in cambio, metterà le mani sul 50% di Bridas, che è il secondo produttore di oro nero in Argentina. Per la compagnia petrolifera cinese, si tratta di un evento storico. Nel 2005, sempre Cnooc aveva cercato di sbarcare nel continente americano, facendo un’offerta per comprare Unocal (altra compagnia petrolifera, ma californiana). Un tentativo andato a vuoto, anche e soprattutto per ragioni politiche (secondo il “Wall Street Journal”: gli Usa non vedevano di buon occhio l’ingresso della Cina nel cortile di casa e in un settore per di più strategico). Poi, ad ottobre dell’anno scorso, Cnooc ci aveva riprovato, cercando di comprare alcuni pozzi petroliferi messicani. Ma senza riuscire a perfezionare l’acquisto. Ora, appunto, la svolta. Svolta che significa un ingresso in pompa magna - per i cinesi - nel mercato del greggio americano. Brida, infatti, porta in pancia riserve per ben 318 milioni di barili di petrolio e pozzi in Argentina, Cile e Bolivia. E non è finita qui. Fu Chengyu - che è il presidente di Cnooc - ha annunciato che la sua compagnia è in cerca di altre “opportunità”. Ovvero di altri pozzi petroliferi da comprare. E c’è da credergli. L’anno scorso la Cina - che in barba alla crisi ha visto il suo Pil crescere dell’8,7% - ha speso la cifra record di 32 miliardi di dollari per comprare giacimenti di petrolio, carbone e metalli. Sempre l’anno scorso e sempre la Cina è diventato il primo mercato automobilistico al mondo, scavalcando anche gli Stati Uniti. E, ovviamente, la “benzina” per far andare tutte queste fabbriche e tutte queste auto, bisognerà pur trovarla da qualche parte. Insomma: alla faccia del caso isolato. Lo sbarco della compagnia petrolifera cinese in Sudamerica è davvero un segno dei tempi. E di un mondo che corre. Sempre più verso Est.
  2. “Eni, utile più basso per lo scandalo in Nigeria”, La Repubblica. Stranamente: lo sbarco cinese a Buenos Aires - che tanto spazio ha avuto, per esempio, sul “Financial Times” - non ha fatto granché notizia in Italia. Insomma: niente prime pagine e niente titoloni. E prime pagine e titoloni non sono stati dedicati neppure a un’altra faccenduola di tutto rispetto. Che ha sempre a che fare con il petrolio. E che - per giunta - ha tutta l’aria di un vero e proprio scandalo. Per spiegarla - non me ne voglia il lettore - tocca però fare parecchi passi indietro. Mesi fa - a giugno 2009 - il “Corriere della Sera” aveva raccontato che la Procura di Milano aveva messo nel mirino - niente-po-po-di-meno-che - la prima azienda d’Italia. Ovvero: l’Eni. Secondo il Corriere: i magistrati milanesi avevano aperto un’inchiesta su una delle società del gruppo: la ex Snamprogetti, ora incorporata in Saipem. Pesanti le accuse: Snamprogetti avrebbe pagato tangenti - assieme alle altre società che facevano parte di un consorzio internazionale chiamato Tskj - a politici e burocrati della Nigeria. Tangenti che sarebbero servite per ottenere un appalto - da ben 6 miliardi di dollari - per la costruzione di ben 6 impianti di estrazione e stoccaggio gas, nel delta del fiume Niger. Bene. E quindi? E quindi - come ha scritto “La Repubblica”, giusto venerdì scorso - Eni - per questa storia di mazzette - è sotto inchiesta anche negli Stati Uniti. E sarebbe pronta a pagare ben 250 milioni di euro per “sanare” le presunti tangenti nigeriane e fare pace con la giustizia Usa. Vicenda (quasi) chiusa, quindi? Non proprio. Per lo meno a parere di chi scrive. Come scrisse il Corriere: il giacimento oggetto delle presunte ricche mazzette (182 milioni di dollari) era “da anni al centro del conflitto tra le forze governative e i guerriglieri che si battono contro lo sfruttamento del delta del Niger”. Di qui non una, ma due domande. Primo: come può essere che una società del gruppo Eni - che fa capo al ministero del Tesoro (che ha il 20% delle azioni) - paghi delle stecche ai politici di un altro Paese? E secondo: ma non è che i “guerriglieri” di cui sopra - che i media italiani si sono sempre ostinati a bollare con le parole “ribelli” e “rivoltosi” - non c’avevano e non c’hanno tutti i torti?
http://bamboccioni-alla-riscossa.org/?p=5569