Usa, armi nella base di Diego Garcia per attaccare l'Iran

Si tratterebbe di ordigni "bunker-buster" in partenza dalla California verso l'isola dell'Oceano Indiano Centinaia di bombe statunitensi "bunker-buster" sarebbero state inviate dalla California all'isola britannica di Diego Garcia nell'Oceano Indiano in previsione di un eventuale attacco all'Iran. Secondo l'Herald Scotland, il governo Usa avrebbe sottoscritto un accordo a gennaio per trasportare nell'isola dieci containers carichi di ordigni ad alta penetrazione, in grado di colpire obiettivi in profondità. L'isola Diego Garcia è possedimento britannico, ma dal 1971 è utilizzata come base militare dagli Usa. Alla Superior Maritime Services, società di navigazione della Florida, saranno pagati 700mila dollari per il trasporto del materiale. Secondo Dan Plesch, direttore del Centre for International Studies and Diplomacy di Londra, i bombardieri Usa sarebbero così in grado di distruggere 10mila obiettivi iraniani nel giro di poche ore. Altri osservatori britannici ritengono che gli Usa e il Foreign Office di Londra dovrebbero chiarire le reali intenzioni nell'utilizzo della base al largo dell'India, dalla quale erano già partiti bombardieri Usa verso l'Iraq nel 1991 e nel 2003. Il dipartimento della Difesa di Washington non ha commentato la notizia. 16/03/2010 http://it.peacereporter.net/articolo/20778/Usa%2C+armi+nella+base+di+Diego+Garcia+per+attaccare+l%27Iran _________________ calendario santi laici 2010 http://www.youtube.com/watch?v=71ubXBfwMlM

4 commenti:

COl2an1 ha detto...

i giornali tacciono da oramai troppo tempo. L'ennesimo olocausto sta per compiersi mentre tra Santori e Cavalieri veniamo rimbalzati come dei pirla. Tra 20 anni Obama verrà ricordato con le mani insanguinate e con la nostra coscienza pulita.

Anonimo ha detto...

Bel cambiamento Obama, complimenti!
Soldi pubblici regalati alle banche che speculando sul default degli stati ci mandano tutti in rovina. Disoccupati che perdono la casa nelle città e periferie americane e come ciliegina sulla torta l'ennesima guerra imperialista ... altro che yes we can e premio nobel ... ciarlatano!!!!

Anonimo ha detto...

Grazie Obama quelli la guerra ce l'hanno nel dna!

Anonimo ha detto...

nel mio piccolo,ho pensato dal inizio che black o non, obama è pur sempre un americano, e agisce di consequenza. prima loro e poi se ne rimane un po, ecco le bricciole a gli altri, " alleati". nessuna novita.