BCE:BINI SMAGHI,STRETTA MONETARIA DEVE ANTICIPARE INFLAZIONE
(ANSA) - ROMA, 11 SET - La tempistica della 'exit strategy'
dalle misure straordinarie di sostegno al credito dovra' essere
studiata con estrema cura, e ''la fase di stretta monetaria non
potra' aspettare che si materializzi l'inflazione, ma dovra'
precederla''.
A dirlo e' il membro del comitato esecutivo della Banca
centrale europea Lorenzo Bini Smaghi, che nel suo intervento
durante una conferenza alla Banca d'Italia si e' soffermato su
come le banche centrali, su entrambe le sponde dell'Atlantico,
dovranno calibrare la 'exit strategy', cioe' il ritiro delle
misure studiate per sostenere i bilanci bancari e favorire la
ripresa del mercato creditizio dagli shock passati. Senza
trascurare la politica dei tassi d'interesse, a minimi storici
negli Usa come in Eurolandia.
''Sara' fondamentale avere una exit strategy ben studiata'',
ha detto Bini Smaghi. E anche se ancora ''non e' il momento'' di
metterla in pratica, ''avere una exit strategy e' un atto di
responsabilita' per una banca centrale''.
Bini Smaghi si e' soffermato sulla tempistica di una simile
scelta, che implichera' per la Bce il dover riassorbire misure
come la liquidita' disponibile 'a rubinetto', l'espansione delle
attivita' finanziarie che le banche possono dare a garanzia
contro liquidita', l'allungamento delle scadenze dei prestiti e
l'acquisto dei covered bond: molto dipendera' - ha detto - dalla
ripresa economica e dalla stabilizzazione dei mercati, le cui
prospettive sono al momento avvolte dall'incertezza. Iniziare la
exit strategy' troppo presto rischia di minacciare la ripresa;
troppo tardi di seminare instabilita'. (ANSA).
SI PREPARANO???
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