Il debito di Atene pesa sull'euro

Post n°2076 pubblicato il 09 Dicembre 2009 da lucarossi82

Listini pesanti in Asia, in altalena in Europa. A Piazza Affari crolla la JuventusIl debito di Atene pesa sull'euroLa moneta unica paga l'allarme delle agenzie di rating sulla Grecia. E a Dubai timori di nuovi scossoni

MILANO - Borse d'Asia a picco, incerte in Europa. Mentre l'euro scivola a 1,47 contro dollaro sulla scia delle preoccupazioni innescate dalla decisione delle agenzie di rating che hanno declassato il debito pubblico della Grecia. Le Borse d'Asia hanno perso terreno anche per le notizie sul Pil giapponese, stimato sotto le attese e dai dubbi sulla tenuta di alcune società di Dubai, in difficoltà con il rientro dagli ingenti debiti accesi.

EURO E BORSE - Per l'euro si tratta di una nuova giornata difficile: in mattinata la moneta unica europea viene scambiata a quota 1,4697 sul dollaro, in calo rispetto alla rilevazione ufficiale della Bce fissata ieri a 1,4774. Andamento incerto da parte dell'indice Dj Stoxx 600 che fotografa l'andamento delle principali piazze del Vecchio Continente, cede lo 0,39 per cento. Piazza Affari, dopo un avvio difficile, è tornata in equilibrio attorno a mezzogiorno.

TITOLI JUVENTUS MENO 7,5% - Il crollo in Champions League con il Bayern di Monaco coincide anche con quello in Borsa: il titolo della Juventus ha toccato i minimi degli ultimi quattro mesi. L'eliminazione dalla Coppa dei Campioni significa la perdita di introiti per un minimo di 5 milioni di euro e la possibilità di mancare il pareggio del bilancio di quest'anno, dice un trader. «Potrebbero vendere giocatori a gennaio e realizzare plusvalenze affinché il risultato non sia negativo, ma non so se accadrà», ha aggiunto il trader. Intorno alle 10,10 Juventus F.C. cede circa il 7,5% in Borsa con volumi pari a quattro volte la media giornaliera dell'ultimo mese.

ATENE - La Borsa di Atene perde nelle prime contrattazioni circa il 3% dopo che mercoledì l'indice generale era sceso di oltre il 6% dopo la notizia che Fitch aveva tagliato il rating sovrano del paese. Oggi il gabinetto socialista greco si riunisce per discutere della situazione economica e finanziaria del paese.

DUBAI CHIUDE A -6,3% - La Borsa di Dubai ha chiuso ancora in calo del 6,39%, mentre cresce il timore che i debiti a rischio dell'emirato possano estendersi. Giù del 2,82% anche il listino di Abu Dhabi. Il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Khalifa bin Zayed al-Nahayan, ha sostenuto che « gli Eau sono in grado di sostenere l'impatto della crisi finanziaria» scaturita dalla recessione globale e dal crollo di Dubai World, la holding di proprietà statale, che di recente ha rivelato un indebitamento pari a 59 miliardi di dollari.

ALTRA SOCIETA' IN CRISI - Intanto, un’altra società statale dell’emirato di Dubai finisce sotto pressione a causa delle difficoltà del conglomerato Dubai World a onorare i suoi debiti. E stavolta si tratta di un gruppo coperto da garanzie pubbliche, a quanto riferisce il Financial Times nell’edizione online: la Dubai Electricity and Water Authority, l’unica società fornitrice di servizi multiutility nell’emirato.

09 dicembre 2009

http://www.corriere.it/economia/09_dicembre_09/borse-europa_10ea649c-e4a8-11de-b76e-00144f02aabc.shtml

http://blog.libero.it/bigblogworld/8112502.html

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