Revisioni

Nel giorno in cui il BLS riporta una diminuzione dello 0.2% del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti, il governo federale dichiara anche che in Settembre ed Ottobre si sono persi 159.000 posti in meno di quanto riportato in precedenza. Il dato la dice lunga sull'attendibilità dei metodi di rilevazione usati ma soprattutto non è una notizia che dovrebbe rallegrare così esageratamente. Che l'emorragia di posti di lavoro rallenti è positivo ma, come dice Krugman, all'attuale trend la disoccupazione sarà ancora sopra al 7% alla fine del 2012 e questo, per dirla sempre con le sue parole, "è una tragedia, presentata con una bizzarra soddisfazione".

Nemo propheta in patria

Che la luna di miele tra Barack Obama e i suoi compatrioti fosse finita da un pezzo c'era più di un sospetto ma che nel suo paese fosse meno popolare di Tony Blair, del Dalai Lama e di Papa Benedetto XVI è davvero una notizia sorprendente. E' quanto risulta da un sondaggio svolto in Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Spagna e Stati Uniti dall'istituto di ricerca Harris Interactive, per conto del canale France24. In compenso il presidente americano recupera lontano dalla patria e finisce primo in questa speciale classifica. Non se la cava meglio, anzi perde colpi, il nostro Berlusconi, solo undicesimo(!) nelle preferenze degli italiani e sedicesimo nella classifica finale dietro il vecchio comunista Fidel Castro, e questo nonostante, bisogna dargliene atto, stia facendo di tutto per farsi conoscere. Per avere più dettagli cliccate sull'immagine. 01 Barack Obama 76 per cento 02 Dalai Lama 71 03 Angela Merkel 59 04 Tony Blair 49 05 Benedict XVI 43 06 Nicolas Sarkozy 39 07 Jose-Luis Zapatero 38 08 Ban Ki-moon 37 09 Gordon Brown 36 10 José Manuel Barroso 34 11 L I Lula da Silva 29 12 Benyamin Netanyahou 22 13 Vladimir Putin 20 14 Hugo Chavez 17 15 Fidel Castro 17 16 Silvio Berlusconi 16 17 Dmitri Medvedev 15 18 Hu Jintao 12 19 Hamid Karzai 11 20 Mahmoud Ahmadinejad 5

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