L’amministrazione americana sta pianificando l’annuncio di un programma di sostegno ai proprietari di immobili che hanno contratto un mutuo...
L’amministrazione americana sta pianificando l’annuncio di un programma di sostegno ai proprietari di immobili che hanno contratto un mutuo, al fine di diminuire il tasso di pignoramenti nel settore. Un piano che dovrebbe includere anche la possibilità di concedere dei sussidi a chi si ritrovasse con un capitale da restituire più alto dell’attuale valore della propria abitazione.
Il progetto, i cui dettagli dovrebbero essere svelati oggi, punta ad utilizzare una parte dei fondi stanziati nel Troubled Asset Relief Program, secondo le indiscrezioni trapelate dalla Casa Bianca e raccolte dall’agenzia Bloomberg. E mira anche a placare le forti critiche che sono piovute nei mesi scorsi sul governo di Barack Obama dai legislatori e dagli organismi di vigilanza, secondo i quali non si è fatto abbastanza per proteggere chi ha contratto un prestito per l’acquisto di una casa.
Il problema, d’altra parte, è sempre più pressante negli Usa. Si stima che i pignoramenti possano arrivare a 4,5 milioni nel corso del 2010, rispetto ai 2,9 milioni dell’anno precedente, secondo i dati forniti dalla società californiana RealtyTrac Inc. Per questo il nuovo piano prevede un importante incremento dei finanziamenti concessi alle banche che sceglieranno di modificare le condizioni dei mutui. E proprio dagli istituti di credito arrivano i primi segnali di disponibilità nei confronti del governo: «Continueremo a supportare l’azione dell’esecutivo nel prevenire i pignoramenti», ha dichiarato Kevin Waetke, portavoce di Wells Fargo.
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