LA PACE CON I MISSILI

http://www.wired.com/images/article/full/2008/01/obama_mail_500px.jpg ATTENZIONE: L’ “UOMO E LA BESTIA” GIRANO LIBERI PER IL PIANETA. Primo presupposto logico: Si può prendere sul serio un presidente imperiale (comandante del maggior arsenale nucleare e della più potente forza di occupazione militare del mondo) che accetta un Premio Nobel della Pace? Secondo presupposto logico: A partire dall’accettazione e di legittimare Obama “Nobel per la Pace” Si può avere fiducia della salute mentale di presidenti, leader mondiali e autorità del sistema capitalista eretto come “civiltà unica? Terzo presupposto logico: Se Obama, “l’Uomo e la Bestia” imperiale (metà democratico pacifista e metà imperialista genocida), riceve il massimo premio del pacifismo, quale categoria psichiatrica si può applicare alla stampa internazionale che diffonde la notizia senza nessuna analisi e alle masse planetarie che la consumano come un “fatto naturale”? Quarto presupposto logico: A partire dall’accettazione mondiale passiva della “schizofrenia Obama” Si può inferire che il sistema capitalista ha toccato una fase (decadente) di Apocalisse mentale? di Manuel Freytas. Il generale Juan Domingo Peròn, tre volte presidente costituzionale dell’Argentina, soleva dire che gli imperi, come i pesci, “marciscono dalla testa”. I segnali sono molteplici: Elezioni “libere e democratiche” in paesi occupati militarmente, i supermilionari organizzano fondazioni per “combattere la povertà”, le corporazioni e banche capitaliste capeggiano campagne mondiali per la “solidarietà”, le superpotenze (con gli USA in testa) alzano le bandiere della “democrazia e dei diritti umani”, presidenti di “sinistra” che guidano Stati capitalisti, potenze criminali (come gli USA e Israele) che massacrano militarmente popolazioni civili in nome della “pace”, sono solo esempi di una tendenza di sdoppiamento (tra il dire e il fare) livellata ed accettata da tutto il pianeta. E la ciliegina sulla torta: “Il presidente statunitense Barack Obama, ha accettato il Premio Nobel della Pace in una cerimonia ad Oslo, capitale della Norvegia, quando ancora riecheggiano nel mondo i tamburi della guerra in Afghanistan che solo nove giorni fa ha fatto suonare”, segnala la catena BBC. “Ma l’atto di difendere la pace e giustificare la guerra si presenta come delicato per Obama quando diversi sondaggi d’opinione riflettono dubbi crescenti sui suoi meriti per ricevere lo stesso premio che prima hanno ricevuto persone come Nelson Mandela o la Madre Teresa di Calcutta”, sottolinea la catena. Lo stile “soave e misurato” della BBC (una catena televisiva imperiale) omette di dire apertamente ciò che è ovvio: Il sistema capitalista e le sue istituzioni non hanno limiti per l’esercizio dell’assurdo e del doppio senso. Se l' ONU e la Banca Mondiale (istituzioni sotto lo storico controllo imperiale) sono i leader della “guerra contro la povertà” Perché ad Obama non può essere assegnato il Premio Nobel per la Pace? Non a caso i grandi inventori e propulsori del modello del “doppio discorso” su scala globale sono gli USA, la prima potenza del sistema capitalista dominante, che parla come paladino mondiale della “democrazia” e dei “diritti umani”, ma in realtà gestisce il potere imperiale con l'esercito e il più potente arsenale nucleare del pianeta, cinque flotte con capacità nucleare solcano le acque di tutto il mondo e quasi mille basi militari distribuite in tutti i punti strategici del mondo. Sotto questo ombrello di dominio egemonico geo-politico-militare-nucleare, i capi di turno dello Stato USA edificano i loro discorsi pubblici sulla base dell’imposizione dei “regimi democratici” e la “governance in pace” monitorati da Washington, come è chiaramente indicato nei Documenti di Stato. Gli USA, che dopo l’11 settembre 2001 conquistarono a ferro e fuoco l’Iraq e l’Afghanistan (dove le forze occupanti hanno già assassinato centinaia di migliaia di persone, principalmente civili) imposero simultaneamente in entrambi i paesi, occupati dalle loro forze militari il “regime democratico” con elezioni periodiche dove i conquistati votano governi controllati dagli invasori. Sotto l’ombrello dello Stato USA, la “realtà internazionale” si costruisce sui parametri stabiliti dal “doppio discorso” capitalista, orientato a nascondere la realtà del dominio imperiale e la depredazione planetaria realizzata dalle banche e dalle aziende del sistema capitalista transazionale. Nazioni imperiali, come le principali potenze europee (che hanno fondato i loro imperi in base all’occupazione militare, la sottomissione dei popoli e la schiavitù) si ergono come icone universali della “democrazia” e dei “diritti umani” ed impongono le regole della virtù “civilizzante” al resto dei paesi della periferia sottosviluppata. Allo stesso modo, le banche e transnazionali capitaliste (che hanno accumulato i loro attivi aziendali sulla base dello sfruttamento storico di paesi e dalla depredazione sistematica delle risorse naturali e dell' ambiente) finanziano ONG e diverse organizzazioni mondiali per “lottare contro la distruzione dell' ambiente”. Organizzazioni internazionali del sistema capitalista, come la Banca Mondiale o l’ FMI (ricorrentemente usate come gendarmi e supervisori del macro-furto finanziario attraverso il debito dei paesi più deboli) sono disegnate a loro volta come portattrici internazionali dell’“etica solidale” e della lotta strutturale alla povertà nel mondo. C’è da sorprendersi del Premio Nobel a Obama? Per nulla: Obama esegue solo quello che il suo creatore, l’Impero USA, ha imposto come norma di dominio accettata da tutto il sistema: Parlare con la pace, agire con i missili. In questa linea, Obama è arrivato ad Oslo per ricevere il “Nobel per la Pace” sorvegliato da un imponente macchina militare che comprende forze militari convenzionali e unità di dispiegamento nucleare. Pazzia, strategia o doppio senso? Tutto insieme: Il Sistema Capitalista è una sintesi (come Obama). Di giorno democrazia e diritti umani, di notte sterminio massivo del surplus di popolazione. In un momento le identità si confondono: Il Sistema compra la sua stessa alienazione, ed il “doppio discorso” (l’”Uomo e la Bestia”) acquistano l’identità di “normalità accettata” dalle maggioranze mondiali. Fate attenzione: L’”Uomo e la Bestia” girano liberi per il pianeta, ma nessuno li vede. L’umanità, programmata dallo stesso sistema, non sa più neanche chi è. Fonte: http://www.iarnoticias.com/2009/secciones/contrainformacion/0091_democracia_con_misiles_10dic09.html Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di VANESA

Nessun commento: