«I banchieri? Sono già tornati ai business ad alto rishio»

«I banchieri? Sono  già tornati ai business ad alto rishio» I banchieri stanno tornando all’utilizzo di pratiche e comportamenti che generano grandi rischi per la stabilità del sistema finanziario...

I banchieri stanno tornando all’utilizzo di pratiche e comportamenti che generano grandi rischi per la stabilità del sistema finanziario. Gli stessi che hanno portato alla crisi globale dalla quale ancora si fatica ad uscire. E tutto ciò rischia di provocare una recrudescenza della recessione. A spiegarlo - intervistato dall’agenzia Bloomberg - è l’economista John Kay, che ha sottolineato come «la maggior parte delle persone con cui parlo nel settore confessano di tornare alle vecchie strade per i propri business».

Kay, docente presso la London School of Economics, ha osservato nel suo libro intitolato “Obliquity” che una possibile soluzione è quella di reintrodurre la legge Glass-Steagall. Approvata dopo la Grande Depressione del 1929 (nel 1933) e abrogata nel 1999 dal governo di Bill Clinton, la norma aveva reso obbligatoria una separazione tra le banche d’affari e quelle retail aventi attività commerciali. Su questa materia, Key ha scritto anche un saggio, che nello scorso settembre il governatore di Bank of England, Mervyn King, ha giudicato «il miglior testo di analisi sulla struttura degli istituti finanziari degli ultimi 10 anni».

«Sentiamo spesso parlare di nuove regole, ma non abbiamo avuto persone che abbiano pensato ad un nuovo modo di fare business bancari - ha aggiunto Key -. Abbiamo bisogno di una riforma strutturale dell’industria dei servizi finanziari. Il punto di partenza è separare le banche “utili” da quelle che si dedicano a pratiche da casinò». Secondo l’economista il piano proposto dal presidente Usa Barack Obama (la cosiddetta Volcker rule) costituirebbe un passo in avanti in questa direzione.

http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=2180

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