GB, previsti 17 mila licenziamenti nei servizi finanziari

GB, previsti 17 mila  licenziamenti nei servizi finanziari Non si arresta l’emorragia occupazionale delle società finanziarie inglesi...

Non si arresta l’emorragia occupazionale delle società finanziarie inglesi. Le financial-services companies, infatti, potrebbero arrivare a tagliare 17 mila posti di lavoro nei primi sei mesi di quest’anno, nonostante la lenta uscita dal momento peggiore della crisi. A spiegarlo è la Confederation of British Industry, il cui dirigente Ian McCafferty ha precisato come circa 10 mila persone possano aver già perso il proprio posto nel primo trimestre, e altre 7 mila si prevede siano costrette a farlo nei successivi tre mesi.

I dati sono contenuti in un rapporto pubblicato questa mattina dalla CBI insieme a PricewaterhouseCoopers, nel quale si sottolinea come i livelli occupazionali siano ancora «in una fase negativa». Nonostante ciò, specifica McCafferty, gli istituti finanziari hanno registrato un incremento dell’ottimismo nei loro confronti, a partire dallo scorso mese di dicembre, soprattutto grazie al ritorno alla profittabilità.

Complessivamente, dall’inizio della crisi il numero di lavoratori impiegati nei servizi finanziari che sono stati cancellati dai libri paga è stato pari a 116 mila, su circa un milione di persone occupate nel settore.

http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=2198

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