Basilea 3 il banco raschia fondo barile

L’Europa, questa finzione politica che nasconde il dominio delle banche, ci è nemica. La Banca Centrale sta rivedendo gli accordi Basilea 1 e Basilea 2 per arrivare ad un più arcigno e vessatorio Basilea 3 nel 2012. Si tratta di accordi internazionali vincolanti per gli istituti di credito dell’Unione che fissano gli indici di capitalizzazione (il denaro stipato nelle casseforti), oltre che criteri patrimoniali per distinguere i clienti in base alla loro “rischiosità” (in soldoni, sono quegli odiosi paletti in ottemperanza dei quali la banca, a cui poniamo si rivolga un giovane che voglia intraprendere un’attività imprenditoriale, rifiuta il finanziamento per mancanza di garanzie sufficienti, e tali non sono mai, a meno che uno non voglia ipotecarsi la casa). L’aggiornamento dell’intesa di Basilea imporrà al sistema bancario italiano pesanti conseguenze: in pratica dovrà rifinanziarsi su vasta scala. I metodi sono due: o far man bassa di capitali (svariati miliardi) non si capisce bene dove e come, vista la stagnazione dovuta alla crisi; oppure dare un ulteriore, drastico taglio agli impieghi, cioè ai quattrini prestati alle imprese. Nel primo come nel secondo caso, un’altra stretta al credito. Cioè l’ennesima spinta alla recessione che ha gettato sul lastrico milioni di famiglie. Significativo, nella sua algida crudeltà, il commento del presidente di Bankitalia, Mario Draghi: *«Basilea 3 richiederà adeguamenti non trascurabili alle banche italiane»*. Un eufemismo per dire che lo strozzinaggio finanziario delle piccole e medie aziende si aggraverà, trascinando con sé altra disoccupazione, altra disperazione, altri lutti. In Francia e Germania, avverte nell’ultimo numero il direttore di Repubblica-Affari&Finanza, Massimo Giannini, i governi stanno correndo ai ripari, presumibilmente mettendo in cantiere fondi statali. Non passa neanche per l’anticamera del cervello, alla sinistra a libro paga di De Benedetti e dei fondi Soros e Carlyle, che la via d’uscita sarebbe farla finita con questa Europa che sigla pezzi di carta col potenziale distruttivo di una guerra civile: lassù, i tecnocrati del capitale superiore a ogni legge e ad ogni popolo; quaggiù, nel mondo reale, i comuni mortali che subiscono decisioni da cui sono esclusi ma di cui patiscono gli effetti fino all’ultima goccia di sudore. E a volte, come per i tristi suicidi di lavoratori e padroncini, anche di sangue. *Alessio Mannino* Ulteriore stretta del credito in arrivo come fanno a chiedere più di così le banche italiane, se non hai reddito fisso manco entri in banca, se chiedi 1 in prestito devi dare 100 in garanzia.. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=23178&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=

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