Arriva il “golpe”?

Tutto sembra procedere verso l'inevitabile. Ovvio che la querelle sulle liste escluse in Lombardia e Lazio (guarda caso Milano e Roma) sono state un “trappolone” per cercare di fare rinviare le elezioni amministrative in tutta la penisola come prontamente richiesto dai Radicali: http://www.agi.it/news/notizie/201003041541-cro-rt10204-regionali_radicali_rinviare_elezioni_in_tutta_italia Vizi di forma nella presentazione delle liste, per ogni genere di elezioni, sono comuni e di solito, grazie a “integrazioni” e aggiustamenti, non ci sono mai stati problemi. Attuatori del piano sono i radicali che avevano anche promosso i ricorsi alla base della non ammissione delle liste PDL in Lazio e Lombardia. Il partito di Pannella è da sempre espressione dei poteri forti anglo-americani di cui porta avanti ogni istanza distruttiva e globalizzatrice. I potentati finanziari che non gradirebbero una consistente vittoria del PDL e, in particolare della Lega Nord. Poiché manderebbe a monte il loro progetto di delegittimare e scalzare l’esecutivo nazionale onde perpetrare un vero e proprio colpo di stato. Sostituire il governo azzurro-verde DEMOCRATICAMENTE ELETTO con un fantoccio “tecnocratico”, magari presieduto da un qualche Amato-Ciampi-“Padoascoppiato”, oppure da Fini o Montezemolo che faccia le “riforme”. Che riforme? La medesime che in questi giorni stanno BRUTALIZZANDO la Grecia, senza badare alla “macelleria sociale” che ne risulterebbe. Prendendo in giro il popolo come fanno in questi giorni con gli ellenici e la ridicolaggine della svendita delle isole. E col pretesto di qualche “miglioramento” ai sistemi di presentazione delle liste per le elezioni introdurre tramite escamotage il diritto di voto per “migranti”. Perché è sempre a quello cui mirano maggiormente, state certi. Come vi avevo già scritto il 14 dicembre 2009, uno dei punti cardine del colpo di stato è l’annullamento delle elezioni regionali 2010 in modo da paralizzare le amministrazioni locali in favore si un apparato centralistico US-friendly. “Golpe” probabilmente anticipato il 13 dicembre con Tartaglia. Ve lo sto gridando nelle orecchie da mesi ormai. Non mi ha certo stupito che sul blog di Beppe Grillo siano subito comparsi commenti entusiasti all’idea di rinviare le elezioni regionali in tutto lo stato. Non basta che il “movimento 5 stelle”, facente capo allo psicobuffone, sedicente democratico “dal basso”, emanazione del NWO, chieda eliminare piccoli comuni e province. Ambiscono impedire anche di votare alle regionali. NON VOGLIONO CHE LA GENTE POSSA ESPRIMERSI IN CABINA ELETTORALE. A qualsiasi livello. Questo vi dovrebbe infine chiarire ogni dubbio sul conto e per conto di chi agiscono i pannelliani, assieme ai soliti di cui vi racconto ogni volta. Non lavorano certo a favore del bene degli italiani. Stiamo forse per assistere a un fatto storico. La PIENA CESSAZIONE della democrazia in questo sfortunato paese, che bene o male dura dal 1948. Se i cospiratori riuscissero a ottenere il posticipo delle elezioni regionali, anche solo in due regioni, sarebbe l’attuazione pratica di parte del colpo di stato che porterebbe questo paese nel gorgo degli “stati canaglia” depredabili, impoveribili, perfino bombardabili a piacimento da parte dei “liberatori”. Come lo sono stati la Serbia di Milosevic, l’Irak di Saddam. Come lo è da sempre Cuba e lo sono divenuti di recente il Venezuela di Chavez e l’Iran di Ahmadinejad. E recentissimamente anche la Svizzera, colpevole di porre vaghissimi paletti al processo di disintegrazione sociale voluto dai dissolutori. Siamo senza dfese. Berlusconi, che si atteggia ancora a Caudillo più con le sue candidate che con gli avversari, non ha più la “testa”, nemmeno probabilmente il fisico, per tenere testa alle caste fraudolente che lo vogliono disarcionare. La fine dell’italia come stato seppur approssimativamente democratizzato è davanti ai nostri occhi. E neanche ce ne accorgiamo. Ve l’ho già scritto mille volte. Arriva lo tsunami, reggiamoci forte, perché l’impatto sarà tremendo. E non dite che nessuno vi aveva avvertito. F. Maurizio Blondet http://falsoblondet.blogspot.com/2010/03/arriva-il-golpe.html

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