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GEAB N° 42 (I PARTE)

Post n°2659 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da lucarossi82

GEAB N ° 42 è disponibile! Seconda metà del 2010: intensificazione improvvisa della crisi sistemica globale - Rafforzamento di cinque fondamentali tendenze negative

LEAP/E2020 è del parere che l'effetto dei miliardi spesi degli Stati per «contrastare la crisi» sarà un fallimento totale. Tali somme hanno avuto l'effetto di rallentare l'evoluzione della crisi sistemica globale per diversi mesi, ma, come anticipato nelle precedenti relazioni GEAB, questa strategia sarà solamente servita alla fine a trascinare gli Stati in crisi causata dalle istituzioni finanziarie.

Pertanto il nostro gruppo anticipa, in questo numero 42 del GEAB, un improvviso intensificarsi della crisi nella seconda metà del 2010, causata da un doppio effetto di un recupero di eventi che sono stati temporaneamente «congelati» nella seconda metà del 2009 e l'impossibilità di mantenere i rimedi palliativi degli anni passati.

Come un dato di fatto, nel febbraio del 2010, un anno dopo di noi, affermando che la fine del 2009 avrebbe segnato l'inizio della fase di dislocazione geopolitica globale, chiunque può vedere che questo processo è ben consolidato: gli stati sull'orlo del fallimento, implacabile aumenta la disoccupazione, milioni di persone, arrivando alla fine delle loro prestazioni di sicurezza sociale, alla diminuzione dei salari e stipendi, la limitazione dei servizi pubblici e la disintegrazione del sistema di governo globale (fallimento del vertice di Copenaghen, la crescita cinese / scontro Usa, il ritorno del rischio di un Iran / Israele / USA conflitti, le guerre in tutto il mondo ... (1)). Tuttavia, siamo solo all'inizio di questa fase per la quale LEAP/E2020 fornirà probabilmente in un arco di tempo il successivo problema GEAB.

. l'esplosione della bolla dei disavanzi pubblici e un corrispondente aumento delle inadempienze dello Stato . l'impatto fatale del sistema bancario occidentale con default del debito incrementato e il muro di titoli di debito con scadenza . inevitabile l'aumento dei tassi di interesse . l'aumento delle questioni che alimentano le tensioni internazionali . una insicurezza sociale crescente.

In questo numero GEAB il nostro team si espande sulle prime tre tendenze di questi sviluppi, tra cui una anticipazione sulla posizione della Russia nei confronti della crisi, così come, naturalmente, i nostri suggerimenti mensili.

Nel presente bando pubblico, abbiamo scelto di analizzare i « caso greco», da un lato perché sembra indicativo di quello che il 2010 ha in serbo per noi, e dall'altro perché è un esempio perfetto per il modo in cui le notizie e informazioni sulla crisi mondiale si stiano muovendo verso la «finzione delle notizie» tra blocchi e gli interessi che sono sempre in conflitto. Chiaramente si tratta di un «must» per imparare a decifrare le notizie e le informazioni a livello mondiale nei mesi e negli anni a venire, che sarà sempre più un mezzo di attività di manipolazione.

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Progressione della percentuale del debito netto dei nuovi US acquistati dalla Cina, l'indebitamento netto US nel nuovo governo, la percentuale di liquidi del Tesoro degli Stati Uniti di proprietà da parte della Cina (2002-2009) - Fonti: Tesoro Usa, Haver Analytics, New York Times

GEAB n°42 (II PARTE)

Post n°2660 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da lucarossi82

Le cinque caratteristiche che compongono il « caso greco» nella struttura in cui si cerca di nascondere la foresta

Diamo uno sguardo al « caso greco» che ha interessato i media e gli esperti per diverse settimane ormai. Prima di entrare nel dettaglio di ciò che sta accadendo, ci sono cinque i punti chiave della nostra anticipazione sul tema:

  • 1. Come abbiamo affermato nel nostro anticipazioni per il 2010, che è apparso nel numero GEAB scorso (GEAB N ° 41, il problema greca è scomparso dal radar dei media internazionali diverse settimane da ora. E l'albero utilizzato per nascondere una foresta di debiti di molto più pericolosi (per la precisione quella di Washington e Londra) e l'inizio di un ulteriore calo dell'economia mondiale, guidata dagli Stati Uniti (2).
  • 2. Il problema greco è una questione interna per la zona euro e l'UE, e la situazione attuale prevede, infine, un'occasione unica per i leader della zona euro di richiedere alla Grecia (un caso di «fallito allargamento» a partire dal 1982) di lasciare la sua politica feudale e sistema economico alle spalle. Gli altri paesi della zona euro, guidata dalla Germania, faranno il necessario per mantenere i leader greci nel loro paese nel XXI secolo in cambio del loro aiuto, allo stesso tempo avvalendosi del fatto che la Grecia rappresenta solo il 2,5% del PIL della zona euro (3 ) per testare i meccanismi di stabilizzazione che la zona euro ha bisogno in tempi di crisi (4).
  • 3. I leader Anglosassoni e i media stanno utilizzando la situazione attuale (come l'anno scorso con i cosiddetti tsunami bancari provenienti dall'Europa dell'Est, che stavano portando la zona euro a farla franca (5)) per nascondere la progressione catastrofica delle loro economie e del debito pubblico e il tentativo di indebolire l'attrattiva della zona euro in un momento in cui gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno crescenti difficoltà ad attirare i capitali di cui hanno un disperato bisogno. Allo stesso tempo, Washington e Londra (che, dal momento dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona sono completamente escluse da ogni sistema di gestione dell'Euro) sarebbero felici di vedere il FMI, che controllano completamente (6), portarli nella gestione della zona euro.
  • 4. I leader della zona euro sono molto felice di vedere la caduta di Euro a 1,35 contro il dollaro. Essi sanno bene che non durerà, perché il problema attuale è la diminuzione del valore del dollaro (e la sterlina), ma apprezzano questo «odore di ossigeno» per la loro esportazioni.
  • 5. Gli speculatori (hedge funds e altri) e le banche pesantemente coinvolte con la Grecia (7), hanno un interesse comune nel cercare di ottenere il sostegno finanziario della zona euro rapido per la Grecia, poiché, le agenzie di rating che, involontariamente, tentano di tirare velocemente su di loro queste poiché se gli europei rifiutano di scavare nelle loro tasche (come le azioni scandalose di Paulson e Geithner su AIG e Wall Street nel 2008-2009): ci sarebbe infatti un abbassamento del rating della Grecia, si immergeranno in questo piccolo mondo in preda a gravi perdite finanziarie, se, per la le banche, i loro prestiti greci sono svalutati o se la loro scommessa contro l'Euro non funziona a tempo debito (8).

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2008 confronto tra il deficit e PIL della zona euro del Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia e Germania - Fonte: Der Spiegel / Commissione europea, 02/2010

GEAB n°42 (III PARTE)

Post n°2661 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da lucarossi82

Ruolo di Goldman Sachs in questa tragedia greca ... e le impostazioni predefinite della prossima sovranità

Nel "caso greco", proprio come in ogni storia di suspense, è necessario un "cattivo ragazzo" (o, seguendo la logica di una tragedia vecchio-stile, un «deus ex machina»). In questa fase della crisi sistemica globale, il ruolo del «cattivo ragazzo» è di solito svolto da una delle banche di grande investimento di Wall Street, in particolare dal capo della banda, Goldman Sachs. Il «caso greco» non è diverso in quanto tale, infatti, gli investimenti della banca di New York sono direttamente coinvolti nei trucchi di prestigio di bilancio che hanno consentito alla Grecia di qualificarsi per l'ingresso nell'Euro, mentre il suo deficit di bilancio effettivo sarebbe da squalifica. In realtà è Goldman Sachs che, nel 2002, ha creato uno dei suoi modelli di astuzia finanziaria e di cui detiene il segreto (9) e che, quasi sistematicamente riemerge alcuni anni più tardi, per far saltare il cliente. Ma che importa, dal momento che i profitti di GS (Goldman Sachs), sono stati i beneficiati!

Nel caso di greco i propositi della banca di investimento erano molto semplici: raccogliere un prestito che non compaia nel bilancio (un contratto di swap che ha consentito una riduzione fittizia delle dimensioni del disavanzo pubblico greco (10). Il leader greco al tempo era, naturalmente, al 100% responsabile che poteva, secondo il parere LEAP/E2020, essere sottoposto al processo politico e giuridico Greco ed europeo per aver truffato l'Unione europea e i loro cittadini nel quadro di un grande evento storico, la creazione del moneta unica europea.

Ma, diciamolo chiaramente, la responsabilità della banca d'investimento di New York (come complice) è altrettanto grande, soprattutto quando si è consapevoli del fatto che il vicepresidente della Goldman Sachs per l'Europa era, al momento, un certo Mario Draghi (11), attualmente presidente della Banca centrale italiana e di un candidato (12) per la riuscita, Jean-Claude Trichet a capo della Banca centrale europea (13).

Senza voler pregiudicare il ruolo del Signor Draghi nella vicenda del prestito manipolato dalle statistiche della Grecia (14), uno dovrebbe chiedersi se non sarebbe utile mettere in discussione il suo coinvolgimento nella vicenda (15). In una democrazia, la stampa (1), come i parlamenti (in questo caso greca ed europei), si prevede assumano questo compito per se stessi. Considerando l'importanza della GS nelle vicende del mondo finanziario in questi ultimi anni, nulla che questa banca non deve lasciare indifferenti i governi e legislatori. Si tratta di Paul Volcker, attuale capo dei promotori finanziari di Barack Obama, che è diventato uno dei critici più forti nelle attività di Goldman Sachs (17). Abbiamo già avuto occasione di scrivere,che al momento della elezione del Presidente degli Stati Uniti, l'unica persona del suo entourage ad avere l'esperienza e le competenze per far passare provvedimenti duri (18) e che, in questo momento, sa che cosa si parla.

Con questa stessa logica, sulla questione di trasparenza nelle attività finanziarie e dei bilanci dello Stato e con il mal ruolo predestinato di Goldman Sachs e delle grandi banche di investimento in generale ad esempio, LEAP/E2020 ritiene che sarebbe utile per l'Unione europea ei suoi cinquecento milioni di cittadini, di escludere ex dirigenti di queste banche di investimento (19) da qualsiasi posto di controllo finanziario, economico e di bilancio (BCE, Commissione europea, banche centrali nazionali). La miscelazione di questi rapporti può solo portare ad una maggiore confusione tra interessi pubblici e privati, e questo può essere solo a scapito degli interessi pubblici europei. Per cominciare, la zona euro dovrebbe chiedere immediatamente al governo greco di smettere di chiamare i servizi di Goldman Sachs che, secondo il Financial Times del 01/28/2010, sta ancora utilizzando.

Se il capo della Goldman Sachs crede di essere «Dio», come lui stesso ha descritto in una recente intervista (20), sarebbe prudente considerare che la sua banca, e il suo sosia, può seriamente comportarsi come i diavoli, ed è quindi consigliabile trarre tutte le conseguenze. Questo stralcio di consiglio, secondo il nostro team, è valido per tutta l'Europa, così come ogni altro continente. Ci sono «servizi privati» che si scontrano con «l'interesse pubblico»: basta chiedere ai cittadini greci e americani proprietari immobiliari le cui case sono stati recuperate dalle banche!

Per concludere, il nostro gruppo propone un gioco, convincere coloro che cercano la prossima crisi del debito appaia in superficie: basta guardare gli Stati che hanno chiamato servizi di Goldman Sachs in questi ultimi anni e si avranno conseguenze gravi (21)!

GEAB n° 42 (IV PARTE)

Post n°2662 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da lucarossi82

Note:

(1) Le recenti dichiarazioni di GW Bush, il segretario al Tesoro, Hank Paulson, per il fatto che la Russia e la Cina hanno complottato per far cadere Wall Street nell'autunno del 2008 mostra i limiti della paranoia dei grandi giocatori a livello mondiale '. Fonte: Daily Mail, 01/29/2010

(2) Nel corso degli ultimi quattro anni il nostro team ha regolarmente esposto le anomalie nel calcolo del PIL degli Stati Uniti. Non faremo ulteriori commenti qui su questo stesso «aspetto greco» delle statistiche americane. Per quanto riguarda lo sviluppo dell'economia americana nei prossimi mesi, è sufficiente rilevare che l'indice dei camion di stazza è andato in caduta libera nel gennaio 2010, proprio come aveva fatto alla fine del primo semestre del 2008. Fonte: USAToday, 02/11/2010

(3) Si veda la tabella qui sotto, che pone il «problema greco» in parte contro la zona euro PNL.

(4) Per quanto GEAB abbia sottolineato la necessità per quattro anni, così come l'ampio sostegno pubblico (una media di oltre il 90% in base ai sondaggi mensili GlobalEurometre) una governance economica della zona euro potrebbe contare.

(5) Come un ricordo qui, GEAB N ° 33 è stata una delle rare fonti giornalistiche che, nella primavera del 2008, ha rivelato gli aspetti disonesti e manipolativi del grande paura di uno tsunami «bancario» provenienti dall'Europa dell'Est, che avrebbe dovuto portare via il sistema bancario della zona euro. Al momento, l'euro era sceso a livelli molto inferiori da quelli osservati oggi ... per poi aumentare nuovamente alcune settimane più tardi. Per coloro che desiderano comprendere l'attuale posizione di media, si consiglia una ri-lettura del GEAB N ° 33 comunicato pubblico.

(6) Il fatto che un francese ha la sua testa non cambia nulla.

(7) Fonte: Le Figaro, 02/12/2010

(8) Detto questo, la manipolazione dei media in questo settore è notevole. Questi ultimi giorni si è visto / letto / sentito un po' ovunque che ingenti somme sono state scommesse su una caduta dell' euro, circa otto miliardi di dollari. In realtà questa «somma enorme», è solo una goccia nel mare dei mercati valutari mondiali che si trasformano in diverse centinaia di miliardi di dollari al giorno. Fonte: Financial Times, 02/08/2010

(9) Con la stessa relazione molto costruttiva per i paesi in cui opera, come quella che lo ha condotto, negli Stati Uniti nel 2006/2007, a provocare una caduta, a suo favore, il valore immobiliare a base di prodotti finanziari che aveva venduto a propri clienti.

(10) Fonti: Spiegel, 08/02/2010, Le Temps, 13/02/2010, Reuters, 09/02/2010

(11) Durante la preparazione in Italia per l'ingresso nell'Euro, è stato Direttore Generale del Tesoro italiano. Fonti: Banca d'Italia; Wikipedia, Goldman Sachs.

(12) Fortemente sostenuta da Londra e gli ambienti finanziari americani, a cui abbiamo già accennato qualche mese fa in una delle nostre relazioni ... e, naturalmente, da Silvio Berlusconi. Fonte: Sharenet / Reuters, 02/10/2010

(13) Il suo avversario più forte è Axel Weber, attuale capo della Bundesbank.

(14) Quale sorpresa sarebbe che il capo europeo della banca che effettua un prestito destinato a nascondere una parte del disavanzo pubblico di un paese, e lo stesso ex capo del Tesoro di un paese limitrofo, non dovrebbe essere a conoscenza di una simile impresa.

(15) E, considerando le sue posizioni passate, non si può che apprezzare il suo senso dell'umorismo quando si chiede un rafforzamento della gestione economica della zona euro. Fonte: Les Echos, 02/13/2010.

(16) Che, per il momento, si soddisfa dagli articoli copiati dal lancio della stampa anglosassone sul caso greco nel ruolo di distruttore «dei mercati mondiali» ripetendo a lungo che l'euro cadrà ... mentre a un livello che i media lo stesso pensavano che fosse impossibile ottenere solo quattro anni fa.

(17) Fonte: Reuters, 02/12/2010

(18) Egli appartiene a quella generazione di americani che hanno costruito il «post-guerra dell'impero americano», conoscebdi i suoi punti deboli e come funziona esattamente, al contrario di Summers, Geithner e altri come Rubin. Il nostro team di rado fa i complimenti a Barack Obama, ma se continua ad ascoltare artisti del calibro di Paul Volcker, si sta sicuramente muovendo nella giusta direzione.

(19) La nostra squadra sa, dalla conoscenza di prima mano, che un tempo, trenta anni or sono, quando i banchieri di investimento dovettero intervenire con gli interessi a lungo termine dei loro clienti a cuore. Questo lungo periodo è andato e ora agiscono soltanto nei loro interessi a breve termine. Da questo, si dovrebbero trarre le conclusioni inevitabili e escluderli l'accesso ai posti chiave del servizio pubblico, piuttosto che cercare di riformare il loro comportamento. Se non ci fossero le banche d'investimento dei bambini (in quanto vi sono bambini soldato) si potrebbe, forse, nella speranza di salvare un certo numero di essi dalla loro dipendenza da profitti a breve termine, ma per le banche di investimento per adulti, è troppo tardi.

(20) Fonte: Times, 11/08/2009

(21) Per il settore privato, chiedere Lehman Brothers, AIG ... che confermerà la sua accuratezza.

Martedì 16 Febbraio

Traduzione: Bloggo Blogghino, tutti i diritti riservati.

Fonte: GEAB

Link originale: http://www.leap2020.eu/GEAB-N-42-is-available!-Second-half-of-2010-Sudden-intensification-of-the-global-systemic-crisis-Strengthening-of-five_a4294.html

http://blog.libero.it/bigblogworld/view.php?reset=1&id=bigblogworld

1 commento:

Anonimo ha detto...

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