La decisione della Federal Reserve di terminare i suoi programmi di acquisto presso le banche del debito legato ai mutui entro questo mese rischia di provocare un rialzo dei tassi sui prestiti. E di inasprire ancora la crisi del settore immobiliare. A dichiararlo è stato il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, in un’intervista rilasciata all’agenzia Bloomberg.
«L’abbandono del supporto rischia di provocare un costo per chi ha contratto un mutuo, il che a sua volta potrà significare un aumento dei pignoramenti. Un ulteriore elemento di tensione e stress, insomma, per le famiglie americane», ha spiegato l’economista, aggiungendo che quest’anno il numero di fallimenti bancari sarà superiore a quelli registrati nel 2008 e nel 2009.
Secondo Stiglitz il maggiore pericolo per l’economia globale, in questo momento, è proprio il rischio che le banche centrali adottino una “exit strategy” troppo rapida dai piani di stimolo e che propendano per un rialzo dei tassi che è ancora prematuro. Una scelta che potrebbe essere dettata da «paure irrazionali» legate ad un possibile aumento dell’inflazione.
http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=2155
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