L'anno nuovo non porta novità per il sistema bancario americano. Almeno per ora. Se il 2009 si era chiuso con sette istituti di credito chiusi dai regolatori nel corso del weekend prenatalizio (il che aveva portato il totale dei default registrati dall’inizio dell’anno a 140, cifra mai raggiunta negli ultimi 17 anni), il 2010 si apre con un altro addio. A chiudere i battenti, stavolta, è un piccolo istituto di credito regionale, la Horizon Bank, affossato anch'esso dal peso dei prestiti legati al mercato immobiliare.
A dichiararne il fallimento è stato il Dipartimento di istituzioni finanziarie dello Stato di Washington, che ha così bloccato le attività delle sue 18 filiali. I depositi che i risparmiatori custodivano nella banca (pari a circa 1,1 miliardi di dollari) e gli asset in suo possesso (del valore di 1,3 miliardi) saranno rilevati dalla Washington Federal Savings and Loan Association di Seattle.
La Federal Deposit Insurance Corporation, inoltre, dovrà sborsare 539,1 milioni di dollari per far fronte al costo assicurativo del crack.
http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=1920
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