Cina, la bolla immobiliare fa sempre più paura

Cina, la bolla immobiliare fa sempre più paura Non si fermano i timori sulle condizioni del mercato immobiliare cinese...

Non si fermano i timori sulle condizioni del mercato immobiliare cinese. Anche il Washington Post, questa mattina, delinea un quadro tutt’altro che rassicurante del comparto, spiegando a chiare lettere come i rischi della crescita di una pericolosa bolla speculativa siano chiaramente visibili. A preoccupare, specifica il quotidiano americano, sono soprattutto i prezzi degli immobili, in netta crescita in molte città cinesi: timori condivisi, per altro, dallo stesso governo di Pechino. Quest’ultimo proprio ieri ha parlato di «eccessiva crescita dei prezzi» in alcune località, sottolineando come sia necessario un monitoraggio continuo dei flussi di capitale, al fine di «fermare soprattutto i fondi speculativi».

A “pompare” aria nella bolla ci sono poi i tassi di interesse, fissati dalla banca centrale cinese ai minimi storici, come risposta alla crisi economica globale. Una miscela esplosiva, che ha portato il costo del mattone a Shanghai e Pechino a raddoppiare in meno di 4 anni. E le aspettative sono di un’ulteriore crescita. Per questo, secondo molti analisti, si potrebbe riproporre la situazione già sperimentata in Giappone negli anni 80 e negli Usa nel 2008, anche se c’è chi getta acqua sul fuoco parlando di «bolla supportata per ora dalla forte capacità di acquisto nel mercato interno».

http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=1917

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