- 21:19 09/01/10
- Che siano bipartisan è sicuro, l'"Elite Globalista" è quasi la stessa nei due partiti, ha superato da tempo i concetti di sinistra e destra, repubblicani e democratici, liberal e conservative che sono cortine di fumo per le masse dei peones. Fino a quando non c'era internet e mi basavo sui giornali in edicola, i libri presi in libreria e un poco la TV credevo a queste distinzioni, ma piano piano scavando su internet ho visto che sono una facciata
Che si tratti dell'Iraq, Afganistan, Iran e terrorismo, dell'immigrazione, della globalizzazione, della bolla finanziari e i salvataggi famosi delle banche non ci sono differenze sostanziali: Bush e i suoi ad esempio sono quelli che hanno incoraggiato l'immigrazione e lanciato i mutui "subprime" per gli immigrati messicani dando persino un obiettivo di 5 milioni di mutui per immigrati nel 2003 alle banche, gli stessi mutui che cinque anni dopo il governo deve ora ripagare lui in pratica perchè il 60% è andato in default. Bush e soci hanno gestito l'11 settembre che è quasi sicuramente un operazione in cui dei servizi hanno seguito questi arabi dall'inizio. Hanno firmato solo due mesi dopo, il fatale trattato del WTO nel dicembre 2001 (nel momento esatto dell'invasione dell'Afganistan), l'accordo che ha aperto completamente alla Cina il mercato americano e in 7 anni ha fatto aumentare di quasi otto volte le importazioni dalla Cina
Ma Obama è veramente, per motivi che ho provato a spiegare, completamente nelle mani dell'elite finanziaria e mediatica perchè è stato creato a tavolino imitando la serie televisiva "The West Wing". Tutti hanno (garbatamente sui media) notato con sorpresa il fatto che l'elezione "era già stata vista in anticipo in TV" l'anno prima come dice la BBC qui
Due anni fa la nuova serie ha cambiato copione e rappresentato il Presidente USA come Matt Santos, un giovane e sconosciuto candidato, un poco scuro di pelle (messicano), ma alto ed elegante come Obama, che viene dalla politica di una grande città del nord (Chicago), con due bambini, che sconfigge un vecchio repubblicano ecc... e se leggi è stata scritta con la consulenza di David Axelrod, lo stratega di Obama.
L'anno dopo hanno trasferito il copione del serial "The West Wing" che è molto popolare nella realtà pari pari, non sto esagerando, lo leggi dappertutto se vuoi ma nessuno ne trae le ovvie implicazioni, lo menzionano timidamente come una curiosità. Axelrod lo ha persino detto scherzandoci sopra (Axelrod, now Obama's chief strategist, has apparently joked to Attie: "We're living your scripts." cioè "stiamo mettendo in pratica il copione" del serial). Invece di fare test con focus group e basta come al solito sono andati un passo più in là nel costruire un candidato totalmente artificiale e hanno mandato in onda un copione l'anno prima delle elezioni di un candidato identico ad Obama che diventa Presidente degli Stati Uniti in circostanze simili nel serial TV in modo da testare come andava dal punto di vista mediatico e di risposta di pubblico
McCain era un personaggio finto, con un passato riscritto ad arte ed odiato dai commilitoni benchè dovesse essere un "eroe di guerra", è figlio dell'ammiraglio che comandava la flotta nel 1967 quando la US Liberty è stata attaccata e ha insabbiato tutto da lì è sempre stato l'unico repubblicano trattato bene dai media che lo hanno portato a vincere la nomination. Cantava in TV "...Bomb Bomb Iran ..." (!!) e giocava al superfalco in Iraq e Afganistan e sul terrorismo cercando disperatamente di convincere la lobby jewish ad appoggiarlo. Ma hanno mollato persino i Clinton che si sentivano sicuri di vincere perchè sentivano di avere creato un candidato perfetto, totalmente malleabile e di cui fidarsi interamente con Obama che ha ricevuto la copertura mediatica più osannante dai tempi dei media sovietici di Stalin,
Non sono teorie del complotto, i due personaggi che assistono Obama sono David Axelrod che ha ammesso di aver collaborato al copione del "The West Wing" creando il personaggio di Matt Santos nel 2007 e Rahm Emanuel che è fratello di uno dei maggiori produttori televisivi e e scherzando timidamente lo hanno notato con sorpresa tutti i giornali dopo l'elezione del 2008 "... che buffo... ma non lo avevamo vista in TV l'anno scorso questa elezione presidenziale.." ?
Sono ormai così sfacciati che testano il prodotto "a livello di marketing" introducendo nel serial TV a sfondo politico di prima serata la storia di un candidato identico ad Obama per un anno e poi l'anno dopo alle elezioni trasferiscono il copione nella realtà. Lo possono fare perchè tutti i media importanti, dal cinema, alla TV, ai giornali, alle riviste, alla case editrici alla radio sono nelle mani in America di cinque conglomerati (ABC Disney, Time Warner, Viacom, FOX, Sony... altro che Mediaset) e tutti i media sono concentrati nelle mani di un gruppo ristretto che ha obbiettivi e solidarietà comuni.
L'unica volta che un candidato indipendente e populista, Ross Perot nel 1992, è riuscito miracolosamente a contendere la presidenza a repubblicani e democratici i mass media lo hanno fatto a pezzi. Perot era contro la globalizzazione, voleva fermare il "risucchio dei posti di lavoro americani verso il messico e l'asia" e ridurre gli interventi militari all'estero. Ma non è che "prendano ordini" dalla proprietà dei giornali e TV, è un "magnetismo" : in un sondaggio solo il 2% dei giornalisti lo aveva personalmente votato, contro il 90% per Clinton. E un elite finanziaria e mediatica che ha privilegi, simpatie, interessi e solidarietà comuni, fa muro contro gli estranei di cui non si fida come Ross Perot o Sarah Palin, supporta quelli che sembrano leali come Clinton, tollera quelli come Bush che "rientrano sui binari" (all'inizio aveva nominato al Tesoro Jim O'Neal di Alcoa che era contrario a Wall Street e parlava di fabbriche e manifatturiero, uno scandalo... un tizio che veniva dall'alluminio e si era fatto da solo. Poi ha messo Hank Paulson di Goldman Sachs...). Quando l'elite globalista sente di avere un candidato fidato al 100% come Obama, uno che è stato creato da loro direttamente lo fa adorare come fosse Ghandi
Su Obama i media USA si sono "magnetizzati" fin dal primo momento quando era un senatore sconosciuto appena eletto, è come quando una calamita attira in una direzione dei pezzi di ferro, nessun candidato nella storia è mai stato celebrato dal primo momento come lui, lo hanno letteralmente creato i media e lui stesso era stupito. E però poi contraddicendo le promessi vedi ora che ha messo a capo della FED, Tesoro e della politica tutta la banda di gente che aveva creato la crisi, nessuno a Wall Street è stato toccato da inchieste e manda 40mila soldati in Afganistan (dopo aver promesso di ritirarsi dall'Iraq)
Guarda questo video divertente di Jon Stewart il comico intelligente di sinistra numero uno sulle promesse elettorali di Obama, di cui non una è stata mantenuta, quelli di sinistra sinceri non capiscono come mai....
Clicca sull'immagine per ingrandirla Clicca sull'immagine per ingrandirla
Ma non l'avevano Già visto in Tv ?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento