Il governo tedesco valuterà nel corso delle prossime settimane una proposta di legge che punta a condividere con il settore bancario il costo dei piani di salvataggio. A dichiararlo è stato ieri il ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble, in un’intervista rilasciata al quotidiano Bild. «Il nostro esecutivo prenderà una decisione nel mese di aprile sulla possibilità di introdurre una tassa a carico degli istituti di credito - ha dichiarato il membro del governo di Berlino - in base alla quale non sarà più solamente lo Stato a pagare il costo del sostegno al settore finanziario».
Schäuble ha poi sottolineato come la comunità internazionale sia chiamata a scegliere ed adottare le misure necessarie per regolare il sistema globale, al fine soprattutto di evitare nuovi fallimenti delle grandi banche. Una necessità dettata anche dalle gigantesche attività speculative che stanno caratterizzando i mercati, anche se su questo punto il ministro si è detto scettico sulle reali possibilità di ottenere risultati attraverso gli strumenti normativi tradizionali. «Naturalmente - ha spiegato - abbiamo bisogno di leggi e regole più restrittive, ma dovremo prestare attenzione anche alla tutela della libertà e della concorrenza nei mercati, perché in caso contrario si paralizzerebbe l’economia».
Anche il cancelliere Angela Merkel, secondo quanto riportato ieri dal Sonntag Aktuell, ha confermato che il governo di Berlino sta valutando una serie di possibilità per riformare il sistema, compresa quella che prevede una tassazione straordinaria.
http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=2142
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