La Federal Deposit Insurance Corp., l’organismo americano creato con il Glass-Steagall Act del 1933 che garantisce una copertura assicurativa sui depositi delle banche fallite, sta cercando offerte per i 610,5 milioni di dollari di prestiti non pagati che sono finiti in suo possesso a seguito dei default degli istituti finanziari che li avevano concessi. A riferirlo è l’agenzia Bloomberg, che ha spiegato come si tratti di crediti in buona parte legati a terreni e progetti edili, ha spiegato Peter Tobin direttore di Mission Capital Advisor, società di consulenza di cui si serve la Fdic. Erano in possesso, tra gli altri, di istituti come IndyMac Bank, Silverton Bank e New Frontier Bank, e la maggior parte delle proprietà ad essi collegate sono situate in Colorado, California, Utah e Idaho.
La Fdic si ritrova infatti a gestire numerosi asset rilevati dalle oltre 160 banche fallite a partire dall’inizio del 2009, e probabilmente la loro quantità è destinata ad aumentare nel corso di quest’anno, dal momento che la stessa agenzia governativa ha stimato in 702 il numero di istituti di credito giudicati, ad oggi, “in condizioni di difficoltà”. Per questo si cercheranno acquirenti sul mercato - ha spiegato Tobin - che potranno scegliere di acquisire, tramite asta, gli asset in partnership con la stessa Fdic.
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