La Cia drogò il pane dei francesi.

La Cia drogò il pane dei francesi. Svelato il mistero delle baguette che ammattirono un paese nel 51 L' inchiesta di un reporter Usa sugli esperimenti con l' Lsd. Svelato il mistero delle baguette che fecero ammattire un paese nel ' 51. A quasi sessant' anni di distanza, il mistero del famigerato «pain maudit» continua a tormentare gli abitanti di Pont-Saint-Esprit, un tranquillo e pittoresco villaggio di 9.265 abitanti nella regione della Linguadoca-Rossiglione, nel sudest della Francia. Il 16 agosto 1951 il paese fu scosso da una misteriosa ondata di follia collettiva. Almeno cinque persone morirono, decine finirono in manicomio, centinaia diedero segni di delirio e allucinazioni. Per decenni, l' episodio fu attribuito a una muffa «psichedelica» che aveva accidentalmente contaminato la farina del pane. A risolvere il giallo è ora un reporter investigativo Usa, che ha dissotterrato le prove di un coinvolgimento della Cia nell' incidente. «I suoi 007 contaminarono le baguette vendute nei forni del paese con Lsd», afferma H.P. Albarelli, «nell' ambito di un esperimento top secret di controllo della mente che dal 1953 al 1965 coinvolse anche migliaia di americani ignari, tra militari, studenti universitari e pazienti di ospedali». La somministrazione di acido lisergico, una fra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute, ebbe un effetto devastante sul paese. Un ragazzo di 11 anni tentò di strangolare la nonna. Un uomo cercò di annegare urlando che il suo ventre era divorato da serpi. Un altro gridò «sono un aeroplano» prima di buttarsi dalla finestra. Molti finirono in ospedale con la camicia di forza. Ma il caso venne presto archiviato. Le baguette allucinogene furono ricondotte dagli scienziati della società farmaceutica svizzera Sandoz a un fornaio che avrebbe, senza saperlo, contaminato la farina con l' ergot, un fungo della segale. Un' altra teoria, diffusa all' epoca, sosteneva invece che il pane fosse stato avvelenato con mercurio organico. Secondo Albarelli l' incidente fu invece il frutto di un esperimento condotto dalla Cia, insieme alla Special Operation Division (Sod), l' unità top secret dell' Esercito Usa di Fort Detrick in Maryland. «Gli scienziati che premettero per chiudere l' incidente - scrive il reporter nel libro «Un terribile errore: l' omicidio di Frank Olson e gli esperimenti segreti della Cia durante la Guerra Fredda» - lavoravano tutti per la Sandoz, che segretamente forniva all' intelligence Usa l' Lsd per gli esperimenti». Albarelli si è imbattuto nel caso del «pane maledetto» investigando sulla misteriosa morte di Frank Olson, un biochimico del Sod che cadde da una finestra, due anni dopo l' episodio. Nessuna delle fonti da lui interpellate ha saputo chiarire il coinvolgimento dei Servizi segreti francesi nell' operazione. Ma in seguito alle rivelazioni del libro, il capo dell' intelligence francese Erard Corbin de Mangoux avrebbe chiesto spiegazioni al Dipartimento di Stato. E a cercare chiarimenti sono i sopravvissuti di Pont-Saint-Esprit. «Ho rischiato di morire - afferma il 71enne Charles Granjoh alla rivista francese Les Inrockuptibles -. Vorrei sapere perché». Alessandra Farkas Fonte: www.corriere.it 14.03.2010

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