19 marzo 2010 (MoviSol) - L'opposizione all'attuale governo thailandese, sostenuto dai militari e sponsorizzato dai britannici, ha organizzato massicce dimostrazioni pacifiche il 13 marzo. Centinaia di migliaia di "camicie rosse" hanno marciato tra i posti di blocco dell'esercito dispiegato in massa attorno a Bangkok, e il giorno dopo almeno 100.000 di essi hanno partecipato alla manifestazione. Le loro rivendicazioni sono semplici: il governo del Primo ministro Abhisit Vejjajiva deve dimettersi e indire nuove elezioni, perché è illegittimo e ha mantenuto le strutture economiche e politiche illegali imposte alla Thailandia sotto la giunta militare che condusse il golpe contro il Premier Thaksin Shinawatra nel 2006.
Nonostante il nome, la protesta non va confusa con le tipiche "rivoluzioni colorate" di George Soros. Importanti correnti del movimento sono contrarie alle politiche neoliberiste del governo. Esse hanno anche espulso dalla manifestazione un gruppo anarchico chiamato Red Siam, definendolo provocatore.
Il comandante dell'esercito, Anupong Paochinda, sarebbe riluttante a ricorrere all'uso della forza. Tuttavia, secondo Thaksin, il suo vice, Prayuth Chan-ocha, si starebbe preparando ad una repressione. Sembra però difficile che l'esercito seguirebbe gli ordini di sparare sulla folla pacifica. Anzi, alcune decine di alti ufficiali in congedo si sono uniti al partito che appoggia il Premier deposto Thaksin, attualmente guidato dal generale Chavalit Yongchaiyuth, che fu anche Primo ministro nel 1996-97.
La situazione rimane molto tesa. Il gen. Prem Tinsulanonda, capo del Consiglio privato del re, è riconosciuto ampiamente come la figura dietro il golpe e le successive mosse verso una dittatura militare monarchista. Egli si è insediato al quartier generale dell'esercito e sarebbe incline a ordinare movimenti di truppe per conto dei suoi controllori reali (più quelli di Londra che quelli di Bangkok).
Alcune fonti hanno confidato all'EIR che l'ambasciatore britannico Quinton Quayle si è consultato con Prem quasi quotidianamente. Il Premier Abhisit e il suo ministro del Tesoro Korn Chatikavanij sono nati entrambi a Londra e hanno studiato ad Oxford. Korn ha lavorato per SG Warburg e JP Morgan.
http://www.movisol.org/10news055.htm
Nessun commento:
Posta un commento