AUTO: MERCATO EUROPA;CRESCE A FEBBRAIO,MA ATTESO TONFO/ANSA

(di Graziella Marino) (ANSA) - ROMA, 10 MAR - Sempre in progresso a febbraio il mercato dell'auto in Europa, ma ancora per poco. E' la lettura che gli analisti del settore danno delle stime elaborate sulle nuove immatricolazioni di febbraio in Europa occidentale, che indicano un progresso tra il 4,4% (J.D.Power) e il 5% (Global Insight) rispetto a febbraio 2009. In attesa dei dati ufficiali dell'Acea, che saranno diffusi il prossimo 16 marzo, la stima di febbraio evidenzia un forte ridimensionamento della crescita registrata in Europa occidentale a gennaio (+15,7%). Questo - spiegano gli analisti - perché la spinta degli ordini inevasi del 2009, accumulati grazie agli incentivi alla rottamazione, si sta gradualmente esaurendo e in molti Paesi europei i sostegni statali all'acquisto di auto nuove sono terminati o diminuiti di entità. Pertanto, si prevede una flessione del mercato in Europa occidentale già a partire dai prossimi mesi ed un calo compreso tra il 10% e l'11% per l'intero 2010. In particolare, J.D.Power stima per fine anno un calo delle nuove immatricolazioni in Europa occidentale del 9,6% a quota 12,33 milioni di unita', mentre Global Insight e' meno ottimista e vede nel 2010 una flessione a due cifre di quasi l'11% (precisamente del 10,9%), con un mercato che si dovrebbe fermare a 12 milioni di immatricolazioni. Secondo gli analisti, a guidare la flessione dei prossimi mesi saranno proprio quei mercati, come Francia, Spagna, Gran Bretagna e Italia che finora hanno segnato i progressi maggiori grazie all'effetto incentivi. Il tonfo maggiore e piu' repentino lo fara' l'Italia dove, quasi certamente, il programma di incentivi governativi all'auto non sara' rinnovato. Piu' graduale, invece, sara' il calo delle vendite in Francia, dove gli incentivi sono ancora in corso ma sono stati ridotti da 1.000 a 700 euro con ulteriore riduzione nel mese di luglio a 500 euro. In Spagna invece i cali piu' accentuati arriveranno nella seconda meta' dell'anno, con la fine degli incentivi, che in Gran Bretagna saranno in vigore invece fino alla fine di marzo. Tra i grandi mercati europei resta la Germania, dove proseguira' la flessione delle vendite, iniziata gia' dallo scorso dicembre a seguito della fine degli incentivi a settembre 2009. Sempre sul fronte europeo, e a corredo della notizia arrivata oggi dall'Istat di una crescita della produzione di auto in Italia a gennaio del 44,1%, gli analisti di J.D.Power hanno stimato la produzione di auto in Europa nel primo mese del 2010. L'analisi evidenzia un incremento nel Vecchio Continente del 36,9% con una produzione di 1.224.091 unita', contro le 893.961 del gennaio 2009. Forte spinta anche per la produzione in Europa del gruppo Fiat di cui si stima una cresciuta a gennaio del 56,5% a 96.742 unità, suddivise quasi a metà tra impianti in Europa occidentale (47.046 unità) e impianti in Europa Centrale e Orientale (49.696 unità). (ANSA) ISIN:IT0001207098,IT0001976403.

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