L'articolo è del Washington Post, e riporta notizie sconfortanti. Non sapevo che Obama avesse fatto una tale promessa durante la campagna elettorale, ovvero cancellare la fame tra i bambini degli USA entro il 2015. E' il tipo di promesse che fa Lula, un leader di un Paese in via di sviluppo, non il Presidente degli States.
In ogni caso, sembra che il compito prefissato sia al di là delle forze di Obama. Quella che i ricercatori chiamano "l'epidemia silenziosa di bambini affamati e sottonutriti" ha raggiunto lo sbalorditivo numero di 17 milioni di ragazzi, 5 in più nel solo 2008. Non solo si stampano più tessere per il cibo, ma si sta cercando di capire come riuscire a nutrire i bambini, con mense pubbliche, durante le prossime vacanze estive. Si offrono anche colazioni gratuite a scuola.
Certo, la preoccupazione convive poi anche col più bieco cinismo. Nel tentativo di riuscire a spacciare le invendute dosi di vaccino contro la suina, nella disperata Detroit si è arrivati a promettere una bella pizza: ma tutta la classe deve accettare il vaccino, per godersi poi la pizza gratuita tutti insieme. Siamo al vaccino in cambio di cibo, dei veri mostri del marketing.
http://crisis.blogosfere.it/2009/12/la-fame-dei-bambini-in-usa-cibo-in-cambio-del-vaccino.html
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