Dubai in default? Sembrava una cosa impossibile. Invece ora sta diventando realtà.
26 Novembre 2009, ore 15:15
Sembra veramente incredibile. I signori del petrolio in crisi, affossati dai debiti ed ora a rischio fallimento, o defalut se preferite. Questa à una giusta lezione verso coloro che credevano di poter comandare il mondo. La società statale Dubai World è alle prese con 59 miliardi di dollari di passività e ha chiesto ai creditori una moratoria sul debito.
“Dubai World intende chiedere a tutti i fornitori di finanziamenti a Dubai World e Nakheel una moratoria e di estendere le scadenze almeno fino al 30 maggio 2010″, ha detto il governo in una nota. La società sta anche cercando di rinegoziare un bond islamico da 3,52 miliardi della controllata Nakheel, l’operatore immobiliare delle isole a forma di palma, in scadenza il 14 dicembre.
La notizia ha fatto schizzare al rialzo il credit default swap, i costi per assicurare il debito di Dubai contro il rischio default e ha fatto precipitare i prezzi dei bond.
A Nakheel fa capo anche un debito da circa 980 milioni di dollari in scadenza il 13 maggio 2010, mentre il fondo di Dubai World, Limitless, ha un bond islamico da 1,2 miliardi di dollari in scadenza il prossimo 31 marzo. (fonte swissinfo )
Dubai World è la grande holding statale che praticamente …controlla tutto nel piccolo principato degli Emirati Arabi. Dai trasporti all’editoria, dall’edilizia all’energia.
La richiesta di moratoria,ovvero il congelamento del debito è il sintomatico segnale che si era fatto il passo più lungo della gamba. E subito (tardivo, come sempre) è arrivato il declassamento di S&P.
Finalmente un po’ di giustizia. Il Paese dei Balocchi ha subito un brutto risveglio. La festa è finita, signori, mi spiace. E per una volta, anche coloro che credevano di tutto potere e di tutto comprare, ora capiranno che alla fine sono degli esseri viventi come noi, presenti nello stesso mondo. E che magari ora potrebbero versare anche lacrime amare.
STAY TUNED!
http://intermarketandmore.investireoggi.it/party-over-anche-i-ricchi-piangono-8268.html
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