MALAYSIA – INDONESIA
È quanto emerge dai file contenuti nel computer del terrorista malaysiano. Egli stava allestendo una cellula di al Qaeda con base in Indonesia e aveva raccolto “uomini e mezzi” per attentati più gravi di quello al World Trade Center. I fondi per finanziare attentati raccolti in Arabia Saudita.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Noordin Muhammad Top, morto lo scorso settembre durante un raid della polizia indonesiana, stava allestendo una cellula di al Qaeda nella regione e progettava un attacco “ancora più catastrofico di quello dell’11 settembre” a New York. È quanto emerge dall’analisi dei file presenti nel computer del terrorista malaysiano, rinvenuto nella sua abitazione a Solo (Java Centrale). Egli aveva già raccolto diverse adesioni fra i fondamentalisti locali e aveva organizzato una raccolta fondi per finanziare la campagna del terrore.
La polizia indonesiana conferma che l’organizzazione legata a Noordin aveva numerosi sostenitori nell’ala estremista malaysiana e poteva contare su ingenti somme di denaro. La morte del terrorista ha solo “rallentato” il reclutamento di volontari per il Jihad – la guerra santa – ma la minaccia rimane “concreta”.
I rilievi della scientifica sul computer di Noordin hanno evidenziato legami fra i seguaci del terrorista e non meglio precisati “personaggi” in Arabia Saudita, dediti alla raccolta di denaro per finanziare attentati. Le somme venivano portate in Indonesia dal saudita Ali Abdullah, il corriere dell’organizzazione, arrestato dalla polizia nel corso delle indagini sugli attacchi agli hotel Marriot e Ritz Carlton, a Jakarta, del 17 luglio scorso.
http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=16964&size=A
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